Re: INFINITO

From: Gianni Comoretto <comore_at_arcetri.astro.it>
Date: Wed, 24 Jan 2001 11:50:48 +0100

"3,14159265358" wrote:
> Questo perch� io non credo e non accetto la teoria del BIG-BANG per
> quanto riguarda i concetti da me sopra riportati.

Liberissimo, ma perche'? Da quel che capisco, perche' "non ti piace".
Purtroppo questo non e' un argomento valido. A Galileo obiettavano che
e' impossibile che un corpo non soggetto a forze non si fermi mai.
"E chi lo spinge?" "Nessuno" "E se nessuno lo spinge come fa a
muoversi?"
Obiettavano che e' impossibile che, se lascio cadere un corpo dalla cima
dell'albero di una nave in moto, questo non cada "dietro". Chi continua
a
spingerlo in modo che cada ai piedi dell'albero, anche se questo nel
frattempo si continua a spostare in avanti? Come fa il moto "naturale"
della caduta ad esistere insieme al moto "forzato" che lo spinge in
avanti? I fisici del tempo si basavano sulla bellezza estetica di una
teoria. Se il tutto entrava armoniosamente nelle teorie di Aristotele
(N.B., un genio del tempo, il salto nella conoscenza fatto da
Aristotele e' comparabile a quello di Galileo) allora doveva per
forza essere vero. Galileo ci ha insegnato che le nostre belle pensate
devono descrivere la realta', altrimenti non valgono. Se la realta'
si comporta in modo che a noi non piace, ha ragione lei, non il
nostro buon senso.

E che la realta' _E'_ controintuitiva, anche quella che abbiamo
sotto gli occhi tutti i giorni. Figurarsi quando si ragiona in termini
di miliardi di anni o anniluce.

> sar� vero che
> dal BIG-BANG ha avuto origine la MATERIA, ma sicuramente non il TEMPO e lo
> SPAZIO ove la particella che scatur� il big bang era contenuto.

> Ma cavolo !!! Se immaginiamo di poter viaggiare a miliaridi di miliaridi di
> miliaridi di miliaridi di miliaridi di miliaridi di miliaridi di volte la
> velocit� della luce non arriveremo mai a un punto di fine. I fisici dicono
> che l'universo � in espansione quindi non � infinito, si espande alla
> velocit� della luce e siccome noi non possiamo viaggiare a quella velocit�
> non potremmo mai raggiungere quel confine e quindi per noi � infinito.

Il punto a cui l'Universo si espande, per noi, alla velocita' della
luce,
rappresenta un "orizzonte degli eventi". Non possiamo sapere cosa
succeda al di la'. Ma ESISTE un al di la'. Non c'e' nessuna
contraddizione
in questo, possiamo ridefinire le coordinate in modo che non si superi
MAI
la velocita' della luce, nell'espansione. Ma, avvicinandosi
all'ipotetico
punto in cui, in questo sistema, la velocita' di espansione tende a
quella della luce, la contrazione relativistica delle lunghezze impila
sempre piu' galassie, contratte a frittelle bidimensionali, in uno
spazio sempre piu' ristretto. La densita' della materia tende
all'infinito,
il tempo rallenta per congelarsi, e andiamo a "sbattere" su un muro di
materia che e' ancora "congelata" al tempo del big bang.

Non e' molto pratico, come sistema di riferimento, per cui si preferisce
usare quello in cui il tempo scorre uguale in tutti i punti, la
velocita'
di espansione aumenta linearmente con la distanza (salvo effetti di
rallentamento globale), e, a circa 15 miliardi di anni luce da qui,
supera la velocita' della luce.

> gli chiediamo cosa c'� oltre quel confine, loro dicono NULLA, non c'�
> niente, non esiste nulla, non esiste un al di la del confine.

Se l'universo e' infinito (o molto piu' grande di 15 milardi di anni
luce), al di la' c'e' grosso modo quello che c'e' al di qua.

> A me questo mi fa impazzire. L' INFINITO !!!!! Che bello !! Non basta dire �
> cos�, e basta. No, La mente umana non pu� concepire e capire il concetto di
> infinito � troppo grande, troppo ENIGMATICO !!!! Che bello !!

In effetti e' difficile. Possiamo solo dire che abbiamo indizi che
l'Universo
sia simile a come e' qui fino a distanze di "tot" (non so attualmente
quanto
le teorie sull'espansione inflazionaria estendano questo "tot"). Come
sia (o SE sia) a distanze maggiori, possiamo solo ipotizzarlo.

> Questi non sono enigmi che si basano su indovinelli, numeri,lettere, ecc...,
> si basanao sulla limitatezza della mente umana che non potr� mai comprendere
> e spiegare. Solo accettare, ma non potr� mai spiegare.

Bellissimo. Ma con la mente umana limitata, come sai che e' cosi?
 
> L'universo non ha limiti, vero ?
> Curvilineo o no, io me ne frego, non io come Pigreco, io come
> entit�, io come punto, io come Dio. Dove Lo spazio di deflette e io chiedo
> scusa, lo scavalco e proseguo.

Se non ha limiti, come fai a scavalcarlo? Se la struttura dello spazio
e'
tale che, se viaggi a miliardi di volte la velocita' della luce, dopo
circa
150 miliardi di anni luce torni qui? Se lo spazio si deflette, non si
deflette mica in qualcosa, e tu puoi andare dritto. E' il concetto di
andare
dritto che perde il significato che conosci.

-- 
Gianni Comoretto      			Osservatorio Astrofisico di Arcetri 
gcomoretto_at_arcetri.astro.it		Largo E. Fermi 5 
http://www.arcetri.astro.it/~comore	50125 Firenze - ITALY
Received on Wed Jan 24 2001 - 11:50:48 CET

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