Nettuno ha scritto:
> in un piatto piano metti un poco d'acqua, quanto basta a coprirne il fondo.
> Prendi un "minerva" o un mozzicone di candela e mettilo in piedi nel piatto
> (il "minerva" lo devi prima incollare ad una base come una monetina et
> similia). Ora prendi un bel bicchiere di vetro e copri il minerva dopo
> averlo acceso.
> 1) La fiamma del "minerva" (o del mozzicone di candela) si spegne
> 2) Il livello dell'acqua nel bicchiere sale, ovviamente nel resto del piatto
> scende.
Esperimento notissimo, ma non facile da interpretare.
La combustione del legno o della cera produce CO2 ma anche H2O, che
inizialmente e' in forma di vapore.
Una mole di ossigeno produce una mole di CO2, che occupa lo stesso
volume.
La stessa mole di ossigeno produce due moli di H2O, che occupano volume
doppio.
Quindi il volume del gas dovrebbe aumentare, non diminuire...
Ma succedono due cose:
1) Il vapor d'acqua si raffredda e condensa. l'acqua liquida occupa un
volume trascurabile.
2) CO2 si scioglie nell'acqua e percio' sparisce dal gas.
Solo per questo il volume di aria diminuisce, al massimo di 1/5,
ammettendo che l'ossigeno sia stato consumato tutto.
Che le cose stiano cosi', lo si verifica parzialmente osservando che la
salita dell'acqua non e' continua e non inizia subito, quando la fiamma
e' ancora accesa: avviene in gran parte *dopo* che la fiamma si e' gia'
spenta.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Wed Jan 24 2001 - 11:23:07 CET