[it.scienza.fisica 14 Sep 2010] Giorgio Bibbiani ha scritto:
> Secondo me non e' incoerente...(cut)
Hai ragione.
La "verve" polemica mi ha indotto ad usare un termine eccessivo: parlare
di "incoerenza" non e' corretto.
Comunque IMHO anche asserire "tout court" che "le grandezze adimensionali
sono numeri" non e' affatto corretto.
La gia' citata brochure SI del BIPM recita:
"From a scientific point of view, the division of quantities into base
quantities and derived quantities is a matter of convention, and is not
essential to the physics of the object".
Ad esempio, e' gia' stato detto in questo thread che la grandezza fisica
angolo puo' essere definita come grandezza primitiva oppure come grandezza
derivata adimensionale. Il S.I. si basa sulla seconda opzione.
Senza entrare in una dettagliata (ed interessante) discussione di come si
possa e si debba definire una grandezza fisica (primitiva o derivata) in
modo logicamente ineccepibile, osservo che:
- a priori le grandezze fisiche non sono certo numeri;
- quando per un dato tipo di grandezza fisica si sia fissata un'unita'
di misura, si ha un isomorfismo tra la grandezza ed i numeri (misure);
- in uno schema teorico nel quale una data grandezza sia adimensionale,
l'unita' di misura risulta indipendente dalla scelta delle unita' base
di un sistema di unita' coerenti: in altre parole l'isomorfismo tra la
grandezza (che non e' un numero!) ed i numeri diviene "naturale";
- l'esistenza di un isomorfismo naturale consente (volendo) di identificare
la struttura grandezza adimensionale con la struttura dei numeri;
- questa identificazione puo' essere comoda dal punto di vista sintattico,
ma IMHO e' inopportuna dal punto di vista fisico-semantico: trattare le
grandezze adimensionali come numeri e' algebricamente lecito (IBPM), ma
e' fisicamente fuorviante (come confermato dal costante richiamo del
SI al "buon senso fisico").
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Tue Sep 14 2010 - 18:16:51 CEST