Re: OT ( era Re: Già che ci sono: principio delle geodetiche e principio di equivalenza)

From: Valter Moretti <valter.moretti_at_unitn.it>
Date: Sat, 23 Jul 2022 22:48:33 -0700 (PDT)

Grazie Giorgio, riferirò i tuoi suggerimenti quando (se) torneremo sulla questione.
Ciao,
Valter


Il giorno domenica 24 luglio 2022 alle 06:40:03 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
> Ciao Valter,
> è un piacere legerti qui, sia pure per un motivo spiacevole. Andrà a
> finire che ci toccherà fare il tifo per la prossima variante del virus ;-)
> In realtà conosco bene quanto prenda la burocrazia universitaria in
> termini di tempo: gli ultimi due anni e mezzo come delegato alla
> didattica del mio dipartimento, in piena emergenza pandemica, sono stati
> devastanti. Però interventi sul NG o su SE li ho visti come una boccata
> d'aria... Adesso fortunatamente ho passato il testimone e respiro molto
> meglio.
>
> Un paio di commenti su quello che scrivi a proposito di un corso di
> laurea in ingegneria sulle Quantum Technologis.
>
> Il 23/07/22 19:25, Valter Moretti ha scritto:
> ....
> > Nemmeno così va bene. L'aspetto cruciale è che sia *ingegneria* non fisica.
> Non ne dubito. D'altronde il sistema medioevale dei settori disciplinari
> italiano rende difficili queste operazioni.


> >Però i colleghi ingegneri non ci sentono (gli ingegneri hanno le loro ragioni, devono fare ingegneria biomedica, gli informatici non so perché e loro hanno anche persone competenti nel campo già pronti a tenere corsi di quantum machine learning). Noi non possiamo fare una laurea in ingegneria a Fisica o Matematica...La sostanza è che saremo fuori dal gioco tecnologico internazionale sulle quantum technologies.
> Mah, temo che il problema maggiore non sia l'Università ma le aziende
> italiane e a loro sempre minore capacità di rispondere in modo da
> anticipare l'evoluzione tecnologica. Siamo molto lontani dalla
> situazione italiana degli anni '50, con la "visione" dell' Olivetti
> dell'epoca.
>
> Tuttavia forse potreste esplorare due alternative:
> 1. partire nella classe di Fisica o in LM-44 (sfruttata p.es. dai corsi
> di laurea magistrale sui sistemi complessi) per poi fare il passaggio
> completo verso ingegneria. Peraltro, con un ordine professionale dei
> fisici, è veramente essenziale per il mercato del lavoro di avere una
> laurea in ingegneria?
> 2. doppio titolo (fisica-ingegneria) o titolo congiunto con un'altra
> università europea?
>
> Ormai di soluzioni creative se ne possono immaginare diverse.
>
> Giorgio
Received on Sun Jul 24 2022 - 07:48:33 CEST

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