(unknown charset) Un dubbio sul Big Bang
Visti i due precedenti falliti tentativi, provo a ripostare questo mes-
saggio aprendo un nuovo tread.
Elio Fabri wrote:
> Stai facendo confusione a proposito dell'ipersfera.
> In uno dei modelli di universo (quello a curvatura positiva) le *se-
> zioni spaziali* sono varieta' tridimensionali a curvatura costante
> positiva, e possono essere viste come ipersfere immerse in uno spazio
> euclideo a 4 dimensioni. Ma la quarta dimensione *non e'il tempo*!
> E' solo una dimensione spaziale ausiliaria, comoda per rappresentare
> la sezione spaziale come parte di uno spazio euclideo (col quale sap-
> piamo ragionare meglio). E' solo un artificio matematico, ma questa
> quarta dimensione non ha alcuna realta' fisica.
> Le sezioni fatte a tempi diversi hanno curvatura diversa, quindi
> puoi vederle come ipersfere di raggio via via crescente. Ma come
> vedi e' lo spazio che si espande al passare del tempo; non lo spazio-
> tempo, che e' semplicemente *il tutto*, ossia l'unione di tute queste
> ipersfere prese a t diversi.
Caro Elio, ti ringrazio per queste tue delucidazioni. Un aspetto del
discorso era proprio questo, nel modello del Big Bang si ipotizza
appunto che il nostro "spazio" sia la "superficie" dell'ipersfera.
Da ci�, se ho ben capito, deriva il discorso delle "sezioni spaziali"
e della non dilatazione temporale. Ma � proprio questa la cosa che non
mi convince, anche se formalizzabile analiticamente, la percepisco come
innaturale, strana. Anche la "dimensione fantasma" in cui questa iper-
sfera si espande, non ti sembra uno "strano" artificio per far
quadrare i conti? Mi diresti cosa ti sembra sia sbagliato nel modello a
"curvatura intrinseca variabile" di cui ho parlato, non � pi� "natura-
le", a quali contraddizioni porterebbe secondo te?
>E' proprio questo che non e' vero.
>Sarebbe vero se fra pianeti o atomi non ci fossero altre interazioni,
>se tutti fossero solo soggetti all'effetto gravitazionale medio del-
>la materia dell'Universo.
>Invece i campi grav. locali, e ancor piu' le forze interatomiche,
>che non sono gravitazionali, cambiano tutto.
Non ti arrabbiare, ma continuo a trovare la cosa contradditoria. Mi
stai dicendo che lo "spazio" si espande ma che le forze gravitazio-
nali e le forze interatomiche sono "svincolate" dalla matrice dello
spazio. E di nuovo sento la cosa "molto strana", forse le forze
gravitazionali e quelle atomiche hanno una "natura" diversa da
quella dello spazio? Io sono profondamente convinto che le forze
gravitazionali e la materia "derivino" da propriet� dello spazio,
siano "spazio" e che quindi, non possano farsi i "fatti loro"; �
questo il punto. Ti dir� di pi�, anche il principio di Mach, che mi
sembra esca fuori dal discorso "effetto gravitazionale medio", mi
convince ancora meno.
>Eh si': occorrerebbe avere pochi chiari principi da tener fermi.
Beh, se sapessi tutto, non farei nemmeno le domande e non proverei a
ipotizzare modelli "esotici", direi � cos�:........!
Se ritieni che l'idea della "curvatura intrinseca variabile" sia una
immane stupidata, mi faresti veramente un favore spiegandomi in che
cosa ti sembra cos� improponibile, anche in poche parole, potrei
non essere riuscito a spiegarmi bene.
Ciao, Arnaldo.
Received on Tue Jan 16 2001 - 18:37:52 CET
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