Il 13/12/2012 0.49, Bruno Rizzuti ha scritto:
> Il 03/12/2012 17.05, marcofuics ha scritto:
>
> > A physicist is an attempt of an atom to understand itself.
>
>
> On 06/12/2012 9.36, Persio wrote:
>
>> E' una osservazione interessante: accenna in modo spiritoso ad una
>> concezione del mondo secondo la quale l'osservatore � sempre parte dello
>> stesso contesto in cui si trova la cosa osservata.
>
>
> Piu' che altro, e' la parafrasi opportunamente adattata di una vecchia e
> nota battuta paradossale: "la gallina e' il modo che un uovo usa per
> produrre un altro uovo".
>
> Ciao, Bruno.
Beh, quello dell'uovo e della gallina � un paradosso temporale, l'altro
� un paradosso che riguarda il contesto.
In realt�, a mio parere, si tratta di paradossi che derivano da una
teoria non adeguata alla realt� fisica.
Nel primo caso a generare il paradosso � la rappresentazione del tempo
nella forma astratta di una retta euclidea che procede da -infinito a
+infinito. Se la rappresentazione del tempo fosse una linea chiusa, ad
esempio, non vi sarebbe paradosso.
Nel secondo caso l'apparente paradosso deriva dalla rappresentazione
dell'osservatore e della cosa osservata come appartenenti al medesimo
contesto. Meglio: la percezione del paradosso � causata da una
rappresentazione della realt� che ammette l'esistenza di sistemi isolati.
Ma � un paradosso solo apparente dal momento che l'impossibilit� a
determinare *esattamente* alcunch� � completamente confermata
dall'esperienza.
Diciamo allora che la teoria dell'appartenenza ad un unico contesto di
osservatore e cosa osservata � pi� aderente alla realt� rispetto a
quella che ammette l'esistenza di sistemi isolati.
Ciao
--
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Received on Wed Dec 19 2012 - 10:52:57 CET