Quark ha scritto:
> Mi domando come stiano tra loro universo "totale" e universo visibile. Da
> come mi sembra di capire, l'universo visibile e' la porzione dell'intero
> universo che sin'ora ha avuto il tempo rendersi visibile a noi e che per
> questa ragione si estende (nel senso che fa arretrare il suo confine) alla
> velocita' della luce. Essendo interno e dunque piu' piccolo di quello
> "totale" - cosi' lo chiamo per intenderci - e non coincidendo con esso deve
> essere che quest'ultimo si espande (o si sia espanso) a velocita'
> superluminali. (ed ecco il solito problema!)
> E' giusta la considerazione?
Prima di tutto, ragionando in astratto (ossia senza tener conto di cio'
che
sappiamo dai dati di osservazione, ma solo delle possibilita' teoriche)
non e'
detto che l'Universo non sia gia' tutto visibile.
Seconda obiezione: tu assumi che l'universo visibile si espanda alla
vel.
della luce. Sembra ovvio, ma non e' necessariamente cosi', perche' la
propagazione della luce in un Universo in espansione e in cui lo spazio
non e'
euclideo non segue le leggi semplici che immagini intuitivamente.
Terzo: non c'e' niente che vieti all'Universo di espandersi a vel.
superluminali. Cio' che la relativita' (ristretta o generale, fa lo
stesso)
proibisce e' che esistano corpi in moto *l'uno rispetto all'altro* con
vel.
>c. L'espansione dell'Universo e' tutt'altra faccenda.
E' molto difficile spiegare la cosa senza la dovuta matematica, ma
usando
delle parole di cui mi vergogno per primo :-), direi che due galassie
che si
allontanano a causa dell'espansione sono ferme *nello spazio*, e si
allontanano *con lo spazio*.
> Tridimensionalmente parlando, posso immaginare l'universo visibile come una
> sfera di cui noi occupiamo il centro ...
Fin qui va bene.
> ... posta all'interno di una sfera
> maggiore (le due non necessariamente concentriche)?
La sfera maggiore mi piace molto meno: in che cosa e' immersa questa
sfera?
che cosa c'e' al di la'?
In realta' la "sfera maggiore" e' *tutto lo spazio* (nel modello di
spazio
sferico, che non e' l'unico possibile, e forse non e' quello giusto).
Non c'e' un "centro" di questo spazio: tutti i punti sono equivalenti,
come lo
sono tutti i punti sulla *superficie* di una sfera ordinaria.
> Le regioni interne all'universo visibile parteciperebbero quindi
> all'espansione radiale dell'universo totale e per questa ragione anche noi
> (ma come qualsiasi altro punto) potremmo vedere allontanarsi in direzione
> radiale e isotropicamente ogni oggetto posto lungo la nostra linea visuale:
> da qui l'apparente centralita' conferitaci dalla legge di Hubble.
Piu' o meno ci siamo.
> ...
> E' un caso che tutte le raffigurazioni che fin'ora mi e' capitato di vedere
> in libri o riviste li rappresentino concetrici? (la lezione di Copernico non
> si scorda piu' e sono un po' restio a considerare la terra al centro
> dell'universo intero!)
Fai benissimo (vedi sopra).
In linea generale, non ti fidare di quello che trovi sull'argomento in
libri e
riviste. Anche persone che sono del tutto competenti quando scrivono da
scienziati, spesso appena si mettono a fare i divulgatori fanno
piangere. Se
poi non sono neppure competenti...
--
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Tue Jan 09 2001 - 09:29:06 CET