Giorgio Pastore wrote:
>
> > Tutto questo mi fa correre pero' un grande brivido sulle spalle:
> > Il figurarimi che il vuoto siano una serie di oscillatori accoppiati
> > nello stato di vuoto, non assomiglia un po al famigerato etere?
>
> Probabilmente qualche punto di contatto concettuale c'e'. Pero' non sono
> a conoscenza di alcun tentativo ragionevole di ricavare conseguenze
> fisicamente controllabili da questa idea. In ogni caso non mi sembra
> assolutamente banale o ovvio come reintrodurre per questa strada il
> ruolo dell' etere come sistema di riferimento privilegiato!
>
> Giorgio Pastore
Infatti e' impossibile: lo stato di vuoto della teoria dei campi
nello spaziotempo di Minkowski (senza gravita') e' invariante sotto
il gruppo di Poincare', per cui non e' possibile attribuirgli in alcun
modo un riferimento privilegiato.
In RG le cose sono diverse, ma tutto e' diverso: in RG ci sono infiniti
sistemi di riferimento inequivalenti e infiniti stati di vuoto inequivalenti...
In un certo senso la questione non si pone piu'.
Un'altra osservazione: gli stati di vuoto sono vuoti solo rispetto alle
particelle, anzi a *certe^* particelle, ma hanno delle proprieta' notevoli
(polarizzazione del vuoto) non appena si decide di rappresentare gli stati
quantistici in rappresentazioni diverse da quelle particellari...
Ciao, Valter
Received on Mon Dec 18 2000 - 11:00:09 CET
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