Re: Domanda sull'isotropia della velocità della luce

From: Dino Bruniera <dino.bruniera_at_gmail.com>
Date: Tue, 2 Aug 2022 13:41:43 +0200

Il 02/08/2022 10:47, Michele Falzone ha scritto:
> Il giorno martedì 2 agosto 2022 alle 07:30:03 UTC+2 Dino Bruniera ha scritto:
>>
>>
>> Per cui aveva ragione Lorentz, quando affermava che l'interferometro di
>> Michelson e Morley misura la stessa velocità della luce in tutte le
>> direzioni, perché si contrae nella direzione del moto e rallenta il suo
>> tempo, in modo tale che la velocità della luce risulti isotropa.
>> Come puoi verificare in questa dimostrazione:
>> http://www.fmboschetto.it/tde/approfondimento_1.htm
>>
>
>
> Guarda che Lorentz diceva l'esatto contrario, visto che il risultato negativo di Michelson si può giustificare per effetto dele sue teasformazioni anche se le due velocità sono rispettivamente c+v e c-v
>

E' stato Einstein ad usare le trasformazioni di Lorentz, anche per la
teoria della relatività, per la quale l'etere (almeno immobile) non
esiste e la velocità della luce è un'invariante.

Ma Lorentz era convinto che l'etere esistesse e che fosse il sistema
privilegiato, e cioè il solo rispetto al quale la velocità della luce è
isotropa, e che gli oggetti materiali in moto rispetto all'etere si
contraessero nella direzione del moto, mentre un orologio nell'oggetto
materiale, misurasse il tempo più lentamente.

Per cui, per Lorentz, se dall'esperimento di MM risulta che la velocità
della luce è isotropa, è perché il braccio dell'interferometro posto in
direzione del moto rispetto all'etere, si contrae, ed il suo tempo
rallenta, in funzione della sua velocità rispetto all'etere, in modo
tale che appunto la velocità della luce risulti isotropa.

Comunque se hai la pazienza di leggerti l'approfondimento di Boschetto
sull'esperimento di MM, che puoi trovare tramite il link sopra esposto,
troverai le dimostrazioni scientifiche e, soprattutto, matematiche, di
quanto ho affermato.

Riporto qui di seguito una frase tratta da detto approfondimento e cioè
"Per risolvere questo enigma, Lorentz e, indipendentemente, Fitzgerald,
proposero che tutti gli oggetti che si muovono attraverso l'etere
subiscano una contrazione « reale » nella direzione del moto ... ".

Dino Bruniera
Received on Tue Aug 02 2022 - 13:41:43 CEST

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