Re: Cos'è ì'accelerazione

From: gino-ansel <ginoselmi_at_libero.it>
Date: Thu, 4 Aug 2022 08:50:49 -0700 (PDT)

Il giorno giovedì 4 agosto 2022 alle 12:30:04 UTC+2
Giorgio Pastore ha scritto:

> Prova a descrivere il bullone attaccato alla corda nel sistema inerziale
> (dimenticandoti quello rotante) e magari ne parliamo.

Non capisco bene, provo a ragionare alla rovescia.

Sono nello spazio, lancio un sasso che viaggerà quasi in eterno seguendo
una rotta come fanno tutte le meteore (quasi diritta per un gran pezzo).
Il sasso raggiunge un satellite lanciato dalla Terra lungo la stessa rotta, ma
che procede assai più lentamente (a parte la differenza di velocità lungo la
rotta, essi sono relativamente fermi)
Sul satellite c'è una reticella da farfalle fissata ad un braccio libero di ruotare
quasi senza attrito. Guarda caso il sasso incoccia la reticella che, guarda caso,
sta ruotando in folle alla velocità uguale alla differenza di velocità fra sasso
e satellite cosicchè, senza sussulti, la reticella (con sasso dentro) continua a
ruotare come prima mentre il sasso viaggia alla stessa velocità di prima, ma
ora in circolo.
L'energia (cinetica) del sasso non viene modificata granchè nonostante il sasso
ora stia seguendo la rotta imposta dal marchingegno in cui s'è imbattuto.
Difatti se la reticella si rompe il sasso riprende un rotta "diritta": cioè la tangente
alla circonferenza di rotazione al punto in cui la reticella si è rotta.

Durante la rotazione il sasso mostrava (grazie alla reticella abbondante che
fungeva da corda come le catene del calcinculo) un "forza RADIALE" che gli
antichi (secondo Barbour) chiamavano forza centrifuga per evidenti motivi.
Evidente che in contemporanea c'è una forza uguale ed opposta chiamata
forza centrifuga, cosa che forse si sapeva (inconsiamente) ancor prima di
Newton.

Queste due forze sono vere? Vere come quella di un razzo? Direi di no perchè
se la reticella si rompe esse scompaiono: resta invece l'energia cinetica fornita
in origine al sasso il quale avrà (molto probabilmente) cambiato rotta senza
però richiedere ulteriore rifornimento d'energia.

Ti sembra strano che un osservatore possa attribuire la forza radiale (mostrata
dalla reticella che lega il braccio al sasso) al fatto che il sasso avrebbe preferito
andarsene diritto senza rompicoglioni?

Certo si tratta di un osservatore incolto, capace ancora di meravigliarsi del fatto
che ci sia una "rotta" che i corpi in movimento possono percorrere gratis.

A me pare impossibile che l'inerzia dipenda tanto da movimenti rispetto allo
spazio assoluto quanto rispetto alla materia dell'universo, a meno che non si
voglia considerare che la "rotta percorribile gratis" è condizionata dalla materia,
(per gli einsteiniani sarebbe la curvatura dello spaziotempo).

***

PS. Ho detto che c'erano argomenti per gli eretici pensando a me e a Fortunati
(che non sarà certo d'accordo meco nel considerare apparenti tanto la
forza centrifuga quanto quella centripeta)
Received on Thu Aug 04 2022 - 17:50:49 CEST

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