(wrong string) � e accelerazione

From: GIUSEPPE BOSCARATO <writbo_at_tin.it>
Date: Sat, 09 Dec 2000 16:01:54 GMT

Ciao Andrea Spirito,
sono un ingegnere meccanico e ti do una mia risposta per cosi' dire "a
naso".
Supponiamo che l'astronave sia accelerata rispetto ad un riferimento
'inerziale' => e' vero che se l'accelerazione e' costante, all'interno
dell'astronave si percepira' una gravita' costante.
Il problema e' che l'ipotesi di accelerazione costante e' errata: infatti se
cio' fosse possibile, l'astronave ad un certo punto raggiungerebbe e poi
supererebbe la velocita' della luce.
In conclusione l'astronave non puo' avere accelerazione costante per un
tempo infinito ma dovra' accelerare sempre meno => la gravita' tendera' a
scomparire dopo un certo tempo (quando la velocita' e' sufficientemente
vicina a quella della luce).



"andrea spirito" <andrea.spirito_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:oS3W5.3317$bP.112588_at_twister2.tin.it...
> Vorrei capire se un mio prof. ha detto una bestialit� o meno:
> In un viaggio di una astronave che parte dalla terra con acc costante, si
ha
> gravit� (secondo me) fino a quando i motori non si spengono. La relativit�
> non conta, se i motori rimangono accesi per un tempo infinito, gli
> astronauti all'interno vivranno in gravit� per sempre. giusto?
> Il mio prof. afferma che una gravit� "significativa" esiste solo fino a
> quando non si raggiungono vel paragonabili a quella della luce. Ma se
tutto
> � relativo... la vel dell'astronauta relativamente alla terra ha poco
senso
> , no?
>
> Grazie per le risposte.
>
> Anche in mail:
>
> andrea.spirito_at_libero.it
>
>
>
Received on Sat Dec 09 2000 - 17:01:54 CET

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