Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> Ma una tale relazione non soddisfa le equazioni originali se non nel
> caso a=b=0, ovvero nel caso in cui il fotone si "scompone" in due
> fotoni con la stessa direzione di marcia ed energia totale uguale a
> quella del fiotone originale;
Giusto, e vale anche per decadimento in un numero qualsiasi di fotoni.
Si tratta di una proprieta' "geometrica" dei q-vettori di tipo luce:
la somma di due o piu' di tali q-vettori puo dare ancora un q-vettore
di tipo luce solo se le parti spaziali sono tutte parallele e
concordi.
> vale a dire, se non c'e' scomposizione.
Su questo non sono d'accordo.
Se il fotone potesse dar luogo a due fotoni di energia minore, questi
potrebbero per es. causare in un atoimo dell transizioni fra livelli
che il fotone iniziale non potrebbe connettere.
Quindi avresti un effetto osservabile.
La ragione per cui il decadimento e' probibito e' una questione di
"spazio delle fasi": il volume dello spazio delle fasi nello stato
finale e' nullo, appunto per la condizione di allineamento, che
introduce un vincolo e quindi abbassa la dimensione dello spazio delle
fasi disponibile.
--
Elio Fabri
Received on Fri Aug 13 2010 - 21:03:18 CEST