Re: velocita' della gravita'

From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/11/30

Justinian ha scritto nel messaggio <902eoo$6bb$1_at_ID-49610.news.dfncis.de>...
>Comunque quello che ho scritto e' poco meno che ovvio:
>in nessun conto di meccanica celeste troverai usati i potenziali o le
>forze calcolate a r/c, dove r e' la distanza tra due corpi.
>Marte esercita sulla terra una forza che dipende dalla posizione in cui e'
>ADESSO e non r/c secondi fa.
>Che poi la R.G. preveda delle piccole correzioni misurabili in certi casi,
>e'un altro discorso. La correzione dovuta alle forze ritardate sarebbe
>misurabile in tutti i casi e sarebbe un effetto molto importante sui moti
planetari.
>Non voglio dire che questo infici la R.S., ma e' come minimo una fatto
>che dovrebbe farci riflettere.
>
>Justinian

ciao, non capisco questo tuo accanimento contro il fatto estremamente ovvio
che ogni informazione non possa propagarsi ad una velocit� non maggiore a
quella della luce del vuoto, riguardo al fatto che in meccanica classica i
moti dei pianeti non vengano analizzati tenendo conto del ritardo
d'informazione questo � evidentemente attribuibile a due motivi:

1) la concezione classica dello spazio-tempo (pre-relativistico)
2) il fatto che in una meccanica celeste fenomeni gravitazionali transienti
non vengono in generale presi in considerazione: non ci si chiede cosa
succede se spengo la gravit� del sole e la riaccendo tot. secondi dopo.

Comunque se prendi le equazioni di campo di Einstein le linearizzi, prendi
cio� una metrica che sia una perturbazione di quella piatta d=+++- (o ---+)
s=d + c allora si dimostra in maniera pure abbastanza semplice che la
soluzione per c si calcola proprio con il solito metodo dei potenziali
ritardati ("...ben noto in elettrodinamica" come dice lo stesso Einstein):

_at_c_ij/_at_x_k= 2X T*_ij -----> c_ij = - X/2pi Int{[T_ij(x,y,z,t-r)/r]dV}

(dove c=1, gli indici anche se romani sono da intendere indici greci con
ovvio significato). Mi sembra che questo te lo abbia anche gi� detto Valter
senza scrivere equazioni (il povero Valter ha veramente parecchio lavoro da
fare:((), fra l'altro ti prego di notare la somiglianza dell'equazione di
cui sopra con quelle di Maxwell in notazione tensoriale, somiglianza resa
ancora pi� evidente dal fatto che T_ij � la "sorgente" del campo
gravitazionale.


saluti Adriano Amaricci
Received on Thu Nov 30 2000 - 00:00:00 CET

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