"Pavesi Giovanni" <g.pavesi_at_netvalley.it> ha scritto nel messaggio
news:3A265E40.C3B8F9D8_at_netvalley.it...
> Mi spiace, avevi gia' risposto ma, dati i tempi tecnici, io non
> avevo ancora letto la risposta. Ma veniamo al punto. Hai scritto:
>
Dispiace anche a me, ma il mio server sta facendo tutte le bizze
possibili. Mal comune mezzo gaudio o, forse, stesso server?!!!
> > Nessun errore. Intendevo ovviamente dire che "durante l'urto"
> > le energie non si conservano. Quindi che l'energia cinetica
> > immediatamente prima dell'urto e' diversa (maggiore) di
> > quella immediatamente dopo.
> L'energia cinetica dei carrelli? O della massa m ormai sganciata?
> E' logico che, se i carrelli si attaccano, parte della loro energia
> cinetica diventa "interna" e l'urto e' anelastico, ma qua si sta
> parlando della massa m, che non si appiccica a niente! Per lei non
> si puo' neppure parlare di urto, direi, o no?
In realta' si. La guida le applica un 'impulso (F.t) nonnullo in un
tempo trascurabile. Il che avviene anche tra i due carrelli.
Ora, e' questione di termini: se chiamiamo "urto" un'impulso
scambiato in un tempo trascurabile allora la pallina riceve
un'urto dalla guida. Se no ricevesolo un'impulso nonnullo,
ma cambiano solo le parole!
>
> > Una volta esaurito il tempo (piccolissimo) dell'urto, la conservazione
> > dell'energia si puo' tranquillamente applicare. Qundi, una volta
> > calcolata la velocita' iniziale della pallina sulla rampa (dopo l'urto)
> > per calcolare l'altezza massima, la conservazione dell'energia
> > va benissimo.
>
> Confesso di non capire ancora bene la tua soluzione. Perche' non si
> puo' fare l'ipotesi che, rispetto al pavimento, la velocita' della
> m resti v0 *anche* al momento dello sgancio e pure *subito dopo*? E'
> logico che vanno fatte delle semplificazioni irrealistiche sul
> dispositivo di sgancio, ma non vedo altra via. Insomma, *secondo
> me*, la massa m mantiene la sua energia meccanica *sempre*, ad ogni
> istante. Prima dell'impatto fra i carrelli, questa en. e' tutta
> cinetica, invece dopo diventa in parte potenziale gravitazionale.
> O no?
La componente orizzontale della velocita' (quantita' di moto) della pallina
non si conserva a cavallo dell'urto. La guida (obliqua) esercita su di
essa un'impulso (essendo per ipotesi nullo l'attrito) normale alla guida
stessa. Essendo la guida inclinata questo impulso ha una componente
orizzontale diversa da zero. Quindi la quantita' di moto orizzontale della
pallina non si conserva.
Un'altra considerazione che si puo' fare riguarda il moto della pallina
subito dopo l'urto. Se il vincolo della guida e' unilatero, come di solito
accade alle palline sui piani inclinati, essa "saltera'" sulla guida almeno
per un breve istante e, atterrando senza rimbalzare, dissipera' ancora
un altro po' di energia cinetica. Questa energia (quella che fa saltare)
viene "sottratta" ai carrelli che quindi, in caso di salto, viaggeranno
un po' piu' adagio dopo l'urto.
Se supponiamo invece il vincolo bilatero e si lasciano perdere i salti
(la pallina potrebbe infatti ricadere prima della rampa e urtare la rampa
una seconda volta) allora il caso e' come sopra descritto.
Saluti
Mino Saccone
Received on Sat Dec 02 2000 - 00:00:00 CET
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