Re: Toglietemi una curiosita'

From: Menegatti Vittore <dossogallina_at_libero.it>
Date: 2000/12/02

Guido GAGLIARDI <Guido.Gagliardi_at_cern.ch> wrote in message
3A238917.FD613C40_at_cern.ch...

> Visto che siamo in tema, supponiamo di accendere un laser sulla terra e
> di illuminare la superficie lunare.

Questo esempio � gi� stato postato qualche
mese fa, ma non ricordo come si era sviluppato.

>Supponiamo ora di far effettuare al
> proiettore laser un'oscillazione, tale che la velocita' del punto
> luminoso del laser proiettato su un pannello posto ad un metro di
> distanza sia al massimo 2 m/s e l'elongazione dell'oscillazione sia
> 1 m. Sulla superficie lunare il punto compira' oscillazioni di
> elongazione 3 * 10 ^ 8 m, e nel punto di massima velocita' si muovera'
> a 6 * 10 ^ 8 m/s, vale a dire circa due volte la velocita' della luce...

Non sono un fisico, ma secondo me c'� un difetto
di fondo nel tuo ragionamento.
Tu appunto consideri il raggio di luce come....
un'asta rigida ; )
Ma pensa invece che dal laser escano i fotoni
come tanti proiettili.
Se sposti d'un sol colpo la traiettoria del laser
cosa pensi che succeder�?
Succeder� che gli ultimi fotoni partiti sulla vecchia
traiettoria continueranno a viaggiare imperterriti nella stessa
direzione finch� saranno arrivati, e tu continuerai
a vedere lo stesso punto illuminato per un attimo
anche dopo che ti sarai spostato.
Poi, successivamente, quando i fotoni puntati sul nuovo
bersaglio avranno avuto il tempo di arrivare,
solo allora vedrai la nuova posizione illuminata.
Mi pare che il ragionamento non faccia una grinza,
che ne dici?
Ciao
Giorgio
Received on Sat Dec 02 2000 - 00:00:00 CET

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