Nota di ''para''fisica:
Se invece della norma presentata nella news precedente, si propone
ds=(dx^2+dy^2+dz^2-dt^2)^(1/2)-dw
(dove come si vede il termine sotto radice e' una metrica di Minkosky con i
segmenti di tipo spazio a norma reale
e quelli di tipo tempo a norma immagianaria) allora si ha l'interessante
proprieta' che un moto lungo w puo' rendere nulla
la distanza _solo_con i punti separati da intervalli spazio e _non_ tempo.
Con questa metrica tutti i punti non connessi causalmente sono ''appiccicati''
mentre i punti connessi causalmente sono irraggiungibili con spostamenti lungo
w.
(Mi sia concessa la divagazione fantascientifica: un universo con una simile
metrica permetterebbe viaggi spaziali istantanei, ma non viaggi nel tempo!(O
no?))
Ulteriore nota:
Riguardando sul vecchio libro di Finzi ''Calcolo tensoriale e applicazioni'' ho
trovato che uno dei piu' ''antichi'' tentativi di unificazione della gravita'
con l'elettromagnetismo (Mosharaffa,Stephenson e Kilminster) introduceva la
metrica:
i i j
ds=-l*f*dx + (g dx dx )^(1/2)
i ij
dove f e' il quadripotenziale elettromagnetico.
i
Pare dunque che le distanze negative in fisica esistano gia da molto tempo!
Curioso no?
Received on Sat Dec 02 2000 - 00:00:00 CET
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