Re: definizone "operativa" della temperatura Kelvin
Corrado Penna wrote:
>
> La definizione "operativa" del grado Kelvin in base alla relazione
> T(K)1/T(K)2=Q1/Q2 ossia in base al rendimento
> presuppone la costruzione di una macchina reversibile
> Ma la macchina reversibile non e' fattibile in realta'
> Di conseguenza che valore ha tale definizone operativa?
In questa ( come in altre definizioni operative analoghe) si utilizza il
fatto che, anche se la macchina *esattamente* reversibile non c'e', ci
si puo' andare arbitrariamente vicino. Quello che importa perche' la
definizione funzioni e' che si possa definire operativamente la
quantita' in questione, sia pure nella forma di un processo di "limite"
fisico.
Se ci pensi, anche in meccanica un corpo non soggetto a forze non esiste
(almeno nel nostro universo, in senso stretto) pero' si puo' lavorare in
modo controllato rendendo le forze esterne piccole a piacere.
Stesso discorso per il concetto di campo etc. etc.
Giorgio Pastore
Received on Tue Nov 28 2000 - 00:00:00 CET
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