MaxArt <maxart.y_at_ZEROSPAMtiscalinet.it> wrote in message
8u7jg5$c4s$1_at_lacerta.tiscalinet.it...
....
> Io credo che tecnicamente proprio non si possa.
> Stiamo parlando di 2500 kmq, mica robetta. Dispersi in Sicilia. Bisogna
> trovare, sempre che ce ne siano abbastanza, zone idonee ....
Vorrei tentare al riguardo due conti per quanto concerne
la produzione di energia elettrica con il fotovoltaico:
1. Mi risulta che la taglia conveniente per una centrale
nucleare � 2 Gw.
2. Mi risulta ancora che la potenza di picco di un pannello
fotovoltaico
da 1 mq � 100 watt (fino a poco tempo fa erano 60 watt).
3. Voglio pensare che successivi miglioramenti tecnici
permettano di portare detta potenza di picco a 200 watt,
dopodich� ci dovremo fermare perch� sappiamo che
esiste un limite fisico oltre al quale non si pu� andare.
Sarebbe come voler forzare il 2� principio della termodinamica
quando si parla di rendimenti di una centrale termoelettrica.
allora, dati per buoni detti 200 watt/mq (ma non dimentichiamo
che oggi siamo ancora a 100 watt/mq), per produrre l' equivalente
in energia elettrica di una centrale nucleare da 2 Gw
occorrono 2 x 10^9 / 2 x 10^2 = 10^7 di pannelli
fotovoltaici da 1 mq cad.
E questo in una situazione di "sole a mezzogiorno" .... che dura alcune
ore della giornata mentre la centrale nucleare funziona 24 ore su 24.
Allora, per avere l' equivalente di energia dobbiamo prevedere
una potenza almeno tripla per la nostra centrale solare ....il che
porta il numero dei pannelli alla cifra folle di 3 x 10^7
30 milioni di pannelli fotovoltaici da 1 mq cad.
Notare che abbiamo pure supposto 365 gg/anno di bel tempo.
Detto questo,
immaginando di essere riusciti in qualche modo
(ma qualcuno mi spieghi come, in quanti anni, con dei numeri,
naturalmente) a
produrre quei 30 milioni di pannelli,
supponendo che la vita media di un pannello sia
di 30 anni (mi risulta che oggi non si vada oltre i 10),
si dovranno sostituire ogni anno 1 milione di pannelli.
Cio�, ogni anno 1 milione di pannelli da 1 mq da
costruire e (troppo spesso ce ne dimentichiamo) un
milione di pannelli da "smaltire".
Ed ancora c' � chi racconta che il "sole" sarebbe
la fonte energetica che ci libera dall' inquinamento.
>
> E il riscaldamento dell'ambiente? Stiamo concentrando i raggi, e non vanno
> tutti a riscaldare il fuoco degli specchi parabolici, ma anche l'aria
> circostante.
>
nel caso di pannelli fotovoltaici, mi risulta che tutta l' energia che
arriva al pannello e che non viene trasformata in elettricit�,
cio� dall' 80% (in futuro) al 90% (oggi) venga restituita
come calore di bassa temperatura che, oltre a riscaldare
lo stesso pannello, diminuendone il rendimento, rimane
sul pianeta anzich� tornare nello spazio.
Insomma, una situazione analoga, ma "quantitavamente" peggiore
delle centrali termoelettriche e/o nucleari in cui abbiamo
il calore latente di vaporizzazione....
--
Giorgio Chiantore
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Received on Fri Nov 10 2000 - 00:00:00 CET