Re: Vi prego: convincetemi che la Massa di un oggetto aumenta ...

From: Italico Paludet <i.paludet_at_tin.it>
Date: 2000/11/11

Gabriele Donino il 1 novembre 2000 ha scritto:
>Qualcuno mi spiega perche' la massa di un oggetto che viaggia a >velocita'
prossime a quelle della luce dovrebbe tendere all'infinito?
...........................
>Chiedo ad un amico laureato in fisica e finalmente mi da una >risposta che
mi piace .......: La massa non aumenta! ......
>Ora chiedo: c'e' qualcuno che puo' fare luce e convincermi sul
>perche' la massa aumenta o meno all'aumentare della velocita' ?
...........................
Caro Gabriele,
sono stati fatti parecchi esperimenti per trovare la soluzione a questa tua
domanda; una nota su questi esperimenti la puoi trovare nel testo: Autori
Vari: Cinquant'anni di Relativita', Edizioni Giunti Barbera, Firenze, 1980,
(con Prefazione di Albert Einstein);
se ti interessa, ti posso inviare la copia sui vari sperimentatori.
Io mi sono sempre basato su uno degli ultimi esperimenti, citato come uno
dei piu perfezionati, l'Esperimento cosiddetto della velocita' limite,
effettuato da W.Bertozzi nei Laboratori del Massachusetts Institute of
Technology (M.I.T.) nel 1963 e pubblicato in American Journal of Physics,
Vol.32, 1964.
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Tutti gli autori relativisti riportano , sull'esperimento, l'equazione
della SOLUZIONE CLASSICA:
(1) e V = (1/2) m v^2
con massa m ritenuta costante.
E' facile verificare che questa equazione non corrisponde asso-
lutamente al grafico sperimentale e quindi risulta fisicamente inaccettabile
come soluzione.
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L'equazione della SOLUZIONE RELATIVISTICA e':
(2) e V = [m - m(o)] c^2
con massa m ritenuta variabile con la velocita' secondo la formula di
Einstein
(3) m = m(o) / sqr (1 - v^2 / c^2).
L'equazione (2) corrisponde 'abbastanza bene' al grafico spe-
rimentale e quindi risulta fisicamente una possibile soluzione del-
l'esperimento. E' facile rilevare dalla formula (3) che , per
v tendente a c, (1 - v^2 / c^2) tende a zero ; la radice quadrata
di 0 e' uguale a zero e quindi, con questa soluzione, la m tende
all'infinito.
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Gli autori relativisti generalmente non fanno presente che, nella
relativita', si ritiene trascurabile la Resistenza del campo e.m.
nel vuoto
(4) R(eo) = sqr [ mu(o) / eps(o) ] = 377 ohm
Nella Fisica Analogica invece si ritiene (e si dimostra) che questa
resistenza NON E' TRASCURABILE, specialmente nei fenomeni
a velocita' prossime a quella della luce. Per cui e' da valutare
in questo esperimento anche l'equazione della SOLUZIONE
ANALOGICA
(5) e V = (1/2) m v^2 + Int [R(eo) i^2 dt
L'equazione (5) corrisponde bene al grafico sperimentale e
quindi risulta fisicamente una possibile soluzione dell'esperimen-
to. E' da notarsi che con questa soluzione, la massa risulta
costante con la velocita'. L'integrale nella formula (5) rende
conto di tutta l'energia dissipata per effetto della resistenza
del campo e.m. nel vuoto; il suo calcolo effettivo e' estrema-
mente significativo.
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Si invita gli appassionati a leggere , nel sito indicato sotto,
l'esperimento E.1 : Variazione della massa con la velocita'.
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    Cordiali saluti a tutti
            Italico Paludet - Pordenone
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        "Analogico"
URL : i.paludet_at_tin.it
Home Page : http://space.tin.it/scienza/itapalud
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Received on Sat Nov 11 2000 - 00:00:00 CET

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