Re: Forno a microonde stazionarie?

From: Gianni Comoretto <comore_at_arcetri.astro.it>
Date: Fri, 03 Nov 2000 14:31:30 +0100

Menegatti Vittore wrote:
>
> Sulle istruzioni del mio forno a microonde raccomandano
> caldamente di non accendere il forno quando � vuoto,
> perch� si corre il rischio di rovinarlo irreparabilmente.

I tuoi ragionamenti erano nella direzione giusta. Il magnetron
continua a "pompare" energia nella cavita', finche' si raggiunge
un equilibrio tra cio' che assorbe l'energia ed energia immessa.
Se il forno e' ideale (perfettamente pulito, materiale delle
pareti perfettamente conduttore), ma anche in condizioni
ragionevolmente reali, a forno vuoto l'unica cosa in grado
di assorbire le microonde e' il magetron stesso. L'energia
torna indietro attraverso l'apertura di alimentazione, e
brucia il magnetron. In linguaggio elettrotecnico, il
magetron vede un carico puramente reattivo, che riflette
indietro la potenza.

> riflettente, e se si accendesse, le microonde continuerebbero a
> rimbalzare da una parte all'altra diventando stazionarie, anche una volta
> che il forno fosse stato spento, finch� qualcuno che lo apre se le becca in
> pieno.

Le onde stazionarie nel forno ci sono comunque. Per questo motivo ci
sono
quei bei piatti girevoli, senno' rischieresti di trovarti il cibo
cotto "ad onde", con punti cotti e punti no.

Il rischio di cui parli pero' non esiste. Le onde stazionarie si
smorzano rapidamente. Se anche solo lo 0.1% della potenza si perde ad
ogni riflessione (ottima cavita' perfettamente pulita), le onde
rimbalzerebbero qualche migliaio di volte prima di sparire. Alla
velocita' della luce, fatti un rapido conto di quanto e'.

-- 
Gianni Comoretto      			Osservatorio Astrofisico di Arcetri 
gcomoretto_at_arcetri.astro.it		Largo E. Fermi 5 
http://www.arcetri.astro.it/~comore	50125 Firenze - ITALY
Received on Fri Nov 03 2000 - 14:31:30 CET

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