Re: Vi prego: convincetemi che la Massa di un oggetto aumenta...

From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: Wed, 1 Nov 2000 20:09:53 +0100

Gabriele Donino ha scritto nel messaggio
<8tnmfr$99g$1_at_lacerta.tiscalinet.it>...
>Qualcuno mi spiega perche' la massa di un oggetto che viaggia a velocita'
>prossime a quelle della luce dovrebbere tendere all'infinito?
>Ora chiedo: c'e' qualcuno che puo' fare luce e convincermi sul perche' la
>massa aumenta o meno all'aumentare della velocita'?
>
>Magari questa domanda e' stata fatta mille volte... mi accontento anche di
>links... magari l'indirizzo della FAQ di it.scienze.fisica (esiste?)
>
>-Gabriele


ciao, il sito delle faq non � ancora attivo, lo sar� fra qualche tempo
(spero breve), questa � ovviamente una delle domande regine delle faq,
questo perch� spessissimo si crea una confusione sul concetto relativistico
di massa, non molto tempo fa erano nati vari treads su questo argomento
(anzi ti dir� di pi� fu proprio la molteplicit� dei tread aperti
contemporaneamente a spingerci nella direzione delle FAQ:)). Allora la
situazione della massa che tende all'infinito in relativit� non � molto
difficile ma bisogna fare un po' di attenzione ai termini che si usano per
indicare diversi concetti fisici, in maniera piuttosto brutale possiamo dire
che la locuzione "la massa tende all'infinito" sta per l'inerzia del corpo
che si muove a velocit� relativistiche aumenta in maniera proporzionale
all'avvicinarsi alla velocit� della luce nel vuoto c. Questo fisicamente
significa che se tu vuoi accelerare il corpo m dalla velocit� c-2e a c-e
(e=epsilon) devi spendere una energia, ovvero fare un lavoro, che tende
all'infinito mano a mano che e � piccolo e diverso da 0. In questo senso va
inteso il concetto di massa infinita, � solo un modo comodo in fisica per
dire questa cosa, se vuoi come ho detto prima � solo una questione di
mettersi d'accordo su cosa si intende per massa, in generale il trend
moderno � quello di indicare con il termine massa la massa invariante (o
massa propria, chiamala un po' come vuoi) definita dalla diretta
proporzionalit� con il modulo del quadrivettore energia-impulso (quantit� di
moto), questa definizione toglie ambiguit� come quella del caso di oggetti
che si muovono a velocit� c come i fotoni. Mi voglio permettere di fornirti
il link al sito di Elio Fabri in cui c'� una simpatica e notevole
discussione su questo concetto di massa che � sicuramente utile:
http://astr17pi.difi.unipi.it/~elio . Buon divertimento.


saluti Adriano Amaricci
Received on Wed Nov 01 2000 - 20:09:53 CET

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