Re: Aiuto !

From: G.Pacifici <valpac_at_libero.it>
Date: Tue, 31 Oct 2000 12:27:09 GMT

"Chip" <roby84_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:8s9v5e$dhv$1_at_nread2.inwind.it...
> Ciao a tutti
> qualcuno mi pu� spiegare perch� gli elettroni non "cascano" nel nucleo, o

Sicuramente non sono il piu' adatto a darti una risposta esaustiva, pero' ho
letto
su questo ng alcuni thread sull'argomento e provo a fare
una sintesi delle risposte che ho trovato piu' interessanti e
di piu' "facile" comprensione.

Un elettrone possiede una carica negativa, e muovendosi
esso irraggia energia; per questo motivo dovrebbe perdere energia
cinetica e collassare sul nucleo.
Bohr sosteneva che
in particolari orbite l'elettrone non irraggi energia, e mantenga la sua
orbita costante.
Secondo E.Fabri invece
la meccanica quantistica supera la primitiva
soluzione di Bohr e afferma che le misteriose orbite di cui parlava Bohr, in
cui
l'elettrone non irraggia, non esistono proprio.
La m.q. asserisce l'esistenza degli stati stazionari,
con livelli energetici discreti e quando
l'elettrone sta in quello di energia piu' bassa, piu' giu' non puo'
andare.
Alcuni fisici ricavano questa energia minima dal principio
d'indeterminazione di Heisemberg
secondo Fabri invece basta la m.q. usata bene per dimostrare tutto.

C.Massa arricchisce la discussione proponendo un punto di vista
sull'esistenza di tale energia minima, responsabile delle "orbite
stazionerie",
che lui stesso definisce
per niente ortodosso e che per� ha un suo fascino.
L'ipotesi di lavoro e' stata inventata
e sviluppata in molti (Nelson, Boyer, De la Pena Auerbach e
Cetto, Cavalleri e altri ancora a partire dagli anni sessanta e ancora ci
lavorano.
L' idea � che l'elettrone in realt� irraggia, per� contemporaneamente riceve
da tutti gli altri elettroni dell'universo (che a loro volta irraggiano)
cosicch� si instaura una condizione di equilibrio e abbiamo
l' "orbita" stabile. In altre versioni si parla
di equilibrio raggiunto (dall'elettrone) con un campo di radiazione
che pervade l'universo, senza fare ipotesi sull'origine di questo
campo.
A partire da questa semplice idea sono riusciti a dimostrare
l'esistenza delle "orbite" stazionarie e dei livelli energetici
Dumbo conclude poi dicendo che questa era la situazione diversi anni fa,
e di non conoscere gli sviluppi recenti di tale ipotesi.

Per quanto riguarda invece la seconda domanda:
> perch� i protoni pur essendo opposti non si respingono ?

I protoni nel nucleo vengono twenuti insieme dall'interazione forte;
tale interazione viene rafforzata dalla presenza dei neutroni;
un sunto di uno scritto (questa volta di V.Moretti) descrive
bene il meccanismo:
I neutroni, se non sono troppi, aggiungono stabilita' al nucleo:
i nucleoni = neutroni e protoni sono legati insieme
 dalla forza forte che e' attrattiva, ma sono respinti
 da quella coulombiana (debole) repulsiva, quindi un neutrone
 in un nucleo rafforza la forza forte attrattiva senza
aumentarne quella coulombiana repulsiva.
Se i nucleoni sono troppi pero' il nucleo diventa
troppo grande e quindi instabile

Cordialmente
GPacifici
Received on Tue Oct 31 2000 - 13:27:09 CET

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