Misurazioni cosmologiche imprecise!!

From: AndreaDB <AndreaDB_at_tiscalinet.it>
Date: Tue, 24 Oct 2000 22:50:06 GMT

Salve a tutti.
Notavo una cosa:

A quanto ne so le misurazioni sulle distanze e sull'et� dell'universo sono
effettuate attraverso lo studio di spettri elettromagnetici.
Il quanto del campo elettromagnetico � il fotone.
il fotone � un bosone in quanto dotato di numero di spin unitario.

Essendo dotato di spin, il cui significato l'ho capito solo quest'anno col
corso di fisica dello stato solido, esso � suscettibile al vettore campo di
induzione magnetica.
Sperimentalmente lo spin si determina rendendo soggetto ad un campo B
polarizzato un fascio di particelle. Si osserva che le particelle si
distinguono (pur essendo dello stesso tipo) assumono direzioni differenti.
La deflessione dei fotoni era gi� nota ad Einstein, il quale manifest� le
sue teorie nei saggi presentati per il Nobel del 1905 e trovarono piena
conferma sperimentale nel 1919 in relazione all'osservazione della
deflessione dei fotoni provenienti dal pianeta mercurio prodotta dal campo
gravitazionale del sole.
Mi era sembrato di aver capito (newsgroup matematica) che tali condizioni
non fossero dettate dalla presenza di un campo gravitazionale, ma nella
teoria di Minkowsky Riemann fossero propriet� specifiche dello spazio: come
se lo spazio fosse effettivamente incurvato in prossimit� di enti
gravitazionali.
una cosa da aggiungere � che i corpi celesti come la terra hanno un proprio
campo magnetico oltre che un campo gravitazionale.
Ne risulterebbe una deflessione del segnale, che noi utilizziamo per la
misurazione delle distanze, dovuta congiuntamente alla presenza delle masse
accidentalmente passanti in prossimit� del fascetto di fotoni nella loro
traiettoria verso la terra e dalla presenza di campi magnetici
opportunamente energetici che defletterebbero ogni volta in 2 gruppi (spin
1=> 2 direzioni)il fscetto originario.

Ne risulterebbe impossibile stimare il tragitto percorso dai fotoni che
giungono fortunatamente sino a noi! (in quanto non si possono prevedere
tutti i corpi che sono passati accidentalmente vicino il fascio di fotoni
che riceviamo).

Qualcuno sa aggiungere di pi�?
Mi sembra davvero impossibile aver ragione dopo Hubble, Blaade e tutti
coloro che ci hanno rivolto la loro attenzione....
Grazie per l'aiuto.



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Received on Wed Oct 25 2000 - 00:50:06 CEST

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