> ...dipende dalla lunghezza dell'onda incidente? (vedi prisma...)
> Scusate ma ho veramente le idee confuse.
> Chiedo un pietoso aiuto! :-)
> marco
Molto in breve (per tutti i passaggi vedi :"Fisica Generale - Elettrom.
Relat. Ottica" di Amaldi, Bizzarri, Pizzella- ed. Zanichelli):
L'indice di rifrazione � pari alla costante dielettrica relativa del
materiale in questione.
Essa, a sua volta dipende dalla 'polarizzabilit�' del materiale:
ovvero quanto un campo elettrico orienta i 'dipoli elettrici' (rappresentati
dagli atomi) del materiale.
Tale 'polarizzabilit�' �
a= p/E
ove p= momento elettrico di dipolo dell'atomo.
L'atomo soggetto ad un onda elettromagnetica (raggio di luce), si comporta
come un'oscillatore: per fortuna (altrimenti non avremmo avuto il prisma, n�
l'analisi spettroscopica!) questo oscillatore non ha una risposta in
frequenza banale, il che fa si che 'a' dipenda dalla frequenza dell'onda
elettromagnetica incidente, e di conseguenza anche l'indice di rifrazione.
Andrea Coletta, Roma
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Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Wed Oct 11 2000 - 00:00:00 CEST