Re: Einstein e la velocita' della luce in RG

From: G.Pacifici <valpac_at_libero.it>
Date: 2000/09/28

"Valter Moretti" <moretti_at_alpha.science.unitn.it> ha scritto nel messaggio
news:39CBE1C9.5DB65B75_at_alpha.science.unitn.it...

> Ciao, scusa non ho capito bene, comunque non era *per niente mia
intenzione*
> darti o dare a nessuno del cazzaro rincoglionito.

Ciao, meno male: ero sicuro di non aver stravolto il senso della frase a
parte *spazio curvo* invece di *spaziotempo curvo* in effetti pensavo
ingenuamente che fossero la stessa cosa visto che *fisicamente* credevo le
due cose fossero inseparabili.

> Anzi la nozione di "spazio curvo" in generale non ha molto senso in RG
> perche` la scelta di uno "spazio" esteso, eccetto casi particolari e`
ambigua.

pero' (qui faccio la spia, perdonami Corrado :-) C.Massa scrive nel suo
intervento in
questa discussione:

"Chiudo qui, anche se ci sarebbe dell'altro da dire (la curvatura spaziale
ha la sua importanza nell'effetto)."

Forse Dumbo si riferisce ad uno di quei casi a cui accenni?
(lo dico senza polemica, solo per amor di conoscenza)

> Comunque, non era davvero mia intenzione offenderti, tu stesso all`inizio
del post
> avevi detto che citavi piu` o meno a memoria, quindi qualche iprecisione
era plausibile.
> Purtroppo via posta elettronica non si riescono a trasmettere le
sfumature,

E' vero, anchio quando ho scritto: "(per tua cultura personale)" mi riferivo
alla conoscenza della frase di Einst. solo come curiosita' storica, non
certo ai risvolti scientifici dell'affermazione autografa di Einst.

> In base alle osservazioni la RG, con l`ipotesi della velocota` della luce,
> regge molto bene.

Ecco, e' questo il punto; io non stavo mettendo in dubbio
la validita' della fisica moderna, non ho mai pensato che ci fosse
*qualcosa di sbagliato nella RG...*, ne' mi volevo proporre come
*colui che avendo letto una pubblicazione divulgativa, pensava di saperla
piu' lunga di stimati fisici che indagano e speculano sulla TdR da anni*

Mi stavo ponendo solo come l'uomo della strada (quale sono) che leggendo
quel saggio di E. aveva trovato *curioso* che lo stesso
 *smentisse* la convinzione ormai in me ben radicata, che
la legge di propagazione della luce nel vuoto dovesse essere considerata una
cosiddetta *invariante*; e per questo, prima di continuare la lettura
(siccome Ein.cambia subito argomento),
e avendo avuto paura che non avrei capito molto del seguito se non avessi
avuto ben
chiaro il
significato di quella affermazione, ho postato le mie perplessita' al ng.

Consentimi infine una piccola polemica riguardo la precisione sull'uso dei
termini tecnici in fisica:

se l'uso del termine spazio invece di spazio-tempo e' una imprecisione
grave,
che dire allora di Wheeler, che in una sua opera divulgativa si permette
di chiamare *accelerato* un sistema che nonostante si
muova con moto rett. unif., e' definito dall'autore in quella maniera
(accelerato) solo
perche' piu' veloce di un sistema analogo che aveva descritto in un
esempio precedente?
Considera poi che continua a chiamarlo cosi' anche in uno specchietto
riassuntivo dove riporta spazi e tempi riferiti al *sistema accelerato* e al
*sistema in quiete*.
Inoltre tieni conto che Wheeler e' un fisico di fama mondiale che scrive un
libro
per
profani, e non un profano che scrive un post per sapere se ha capito o meno
una frase di Einstein che ha trovato in contraddizione con quanto finora
letto su questo ng.

> Ciaoo, Valter

Grazie dei chiarimenti e scusa le polemiche.
G.Pacifici
Received on Thu Sep 28 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:38 CET