Re: Che fa un fotone verticale in un treno lanciato a 1/2c?
"Federico Span�" <fspano_at_flashnet.it> ha scritto nel messaggio
news:8q5gev$2gv$1_at_news.flashnet.it...
>
> Che fa un fotone verticale in un treno lanciato a 1/2c?
>
> Credevo che restasse indietro, invece leggo da un vecchio post di Dumbo
> che viaggia in verticale (nel riferimento treno) e in diagonale (in
> avanti) nel riferimento esterno (stelle fisse, per semplificare il
> discorso).
>
> Io credevo che restasse indietro perche' la luce si propaga come un'onda
> nel sistema 'stelle fisse'. Sono convinto che l'affermazione di Dumbo
> sia corretta ma non riesco a spiegarmela.
>
> Praticamente la cosa vuol dire che il fotone si comporta come una
> particella. Oppure come un'onda in un mezzo che e' solidale col treno.
> Mi spiegate qualcosa in piu'?
>
> --
> Federico Span�
> -----------------------------------------------------------------
> "Tutti conosciamo la stessa verita'; la nostra vita consiste in come
> scegliamo di distorcerla"
> (Woody Allen)
>
>
Caro Federico,
Ti scrivo questa replica non perche' penso che la mia interpretazione sia
sicuramente
giusta, ma piu' che altro per esporre all'attenzione di tutto il ng quello
che credo di aver capito in merito all'argomento, in modo da *testarne*
l'esattezza.
Credo che l'equivoco nasca dall'interpretazione errata dell'affermazione :
"la
velocita' della
luce non e' *componibile*" e dal significato che si da' al termine
*componibile*
(mi sembra che anche Fabri abbia avuto da ridire sull'uso dei termini
*composizione*
e *addizione* quando si parla di velocita'.)
A dispetto di quello che la maggior parte dei *non addetti ai lavori* aveva
creduto di
capire quando leggeva che la velocita' della luce non era componibile
(vedi discussione di Menegatti e Dumbo: Ipotesi in RR o quasi), il fotone
*verticale*
a cui accenni (quindi anche il raggio di luce di un laser),
aggiunge al moto verticale la velocita' del treno (proprio come una palla
che venga
lanciata per aria su di un treno in movimento con moto rett.uniforme
rispetto alle stelle fisse).
Per renderti conto di cio' devi semplicemente comporre le due velocita' con
le formulette di Lorentz::
avrai la velocita' sempre= *c* e cambiera' invece la direzione, che
diventera' obliqua.
Quanto piu' il treno sara' veloce tanto piu' la direzione
tendera' ad avvicinarsi a quella del treno
(es.: se il treno viaggia a *c* allora direzione, verso e modulo della luce
e del treno, coincideranno).
Nel principio di relativita' classico la palla suppliva alla *distanza
maggiore* da percorrere, con l'aumentata velocita' della palla, risultante
dalla
la composizione dei moduli delle velocita' verticale ed
orizzontale (quest'ultima data dal moto del treno).
Questo spiegava perche' la palla (con rispetto parlando... :-))
ti tornava tra le mani dopo
che l'avevi lanciata per aria, invece di andare a
turbare la tranquillita' dei viaggiatori seduti dietro.
Nella Teoria della Relativita' Speciale invece la velocita' della luce non
puo' aumentare, ed e' quindi il tempo a
dilatarsi scorrendo piu' lento per tutte le cose presenti in quel
sistema di riferimento, anche per la luce!
(hmm qui puo' nascere un po' di confusione dovuto al concetto di *tempo
proprio* e tempo
dilatato; P.Nobel, ad esempio, afferma che e' l'osservatore in quiete con le
stelle fisse ad
avere il tempo dilatato, mentre l'osservatore in quiete rispetto al treno e'
il
fortunato possessore del tempo proprio, essendo esso solidale con il sdr
dove si svolge
l'evento).
Ovviamente quando dico che il tempo si dilata in quel riferimento,
intendo
dilatato rispetto a quello misurato da un altro sistema di riferimento
considerato
in quiete con le stelle fisse, cosi' tutto torna a posto.
(Spero si sia capito quello che volevo dire, sto assumendo che si conoscano
gia' i presupposti e le problematiche della RR e dell'esempio da te
proposto).
In questa maniera come vedi tutto torna, come al solito, semplicemente
applicando le trasformazioni di Lorentz dalle quali Einstein era partito per
formulare la sua TdRR.
Ciao
GP
Received on Fri Sep 22 2000 - 00:00:00 CEST
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