Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it> scritto nell'articolo
<39B66070.2763565_at_univ.trieste.it>...
(cut)
> Si trova sperimentalmente che lo spin si comporta *come se* fosse un
> momento angolare. Tuttavia nel formalismo della meccanica quantistica
> manca completamente la possibilita' di attribuirlo ad una rotazione.
Salute a tutti !
segnalo il mirabile articolo
Hans C. Ohanian: What is Spin?
American Journal of Physics vol. 54, june 1986, p. 500 -- 505.
Traduco il riassunto:
< Si crede generalmente che lo spin dell'elettrone (e di altre particelle)
sia un momento angolare interno di natura misteriosa, che non ammette
n� immagini fisicche intuitiva n� analogie classiche.
Tuttavia, sulla base di un vecchio lavoro di Belinfante
[Physica vol. 6, p. 887, anno 1939]
si pu� dimostrare che lo spin pu� essere considerato come un momento
angolare generato da un flusso di energia in rotazione all'interno del
campo d'onda dell'elettrone (" an angular momentum generated by a
circulating flow of energy in the wave field of the electron " ).
Analogamente, si pu� pensare che il momento magnetico
associato allo spin sia generato da un flusso di carica elettrica in
rotazione nel campo d'onda (" a circulating flow of charge in the wave
field " ). In questo modo si ottiene un'immagine soddisfacente sul piano
intuitivo
( " an intuitively appealing picture " ) e si stabilisce che n� lo spin n�
il momento magnetico sono "interni" -- essi infatti non risultano associati
alla struttura interna dell' elettrone, ma piuttosto a quella del suo
campo d'onda ( " with the structure of its wave field " ).
C'� di pi�: un confronto fra i calcoli del momento angolare nel campo di
Dirac e nel campo elettromagnetico mostra che lo spin dell'elettrone �
del tutto analogo al momento angolare di un'onda elettromagnetica
classica polarizzata circolarmente > Fine del riassunto.
Nel corso dell'articolo (a met� della seconda colonna di p. 501)
Ohanian sottolinea (molto opportunamente secondo me) che
" a differenza di altri tentativi di spiegazione dello spin " ( e qui cita
D. Hestenes, American Journal of Physics anno 1979, vol. 47, p 5)
" la presente spiegazione � del tutto consistente con l'interpretazione
standard della meccanica quantistica",
quindi Ohanian non propone una nuova forma di MQ, ma si limita ad
approfondire il contenuto e le possibilit� della teoria "ortodossa".
L'articolo dice anche cos� (p. 504, inizio del paragrafo V)
< I calcoli precedenti dovrebbero bastare a correggere il comune
pregiudizio, secondo cui lo spin � una propriet� essenzialmente
quantistica. Ci� che abbiamo mostrato � che lo spin � essenzialmente
una propriet� ondulatoria: che poi l'onda sia classica o quantistica
� di importanza secondaria. La sola differenza fondamentale tra lo
spin di un'onda classica e quello di un'onda quantomeccanica � il fatto,
che nel primo caso lo spin � un parametro macroscopico continuo,
mentre nel secondo caso � quantizzato e rappresentato da un
operatore quantistico >
e conclude (p.505)
< Poich� questa interpretazione tratta nello stesso modo lo spin e il
momento angolare orbitale, ci fornisce una comprensione dello spin
paragonabile a quella del momento angolare orbitale. Non c'� pi�
bisogno di considerare lo spin un'entit� misteriosa >.
bye,
Corrado
Received on Tue Sep 12 2000 - 11:23:01 CEST
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