Re: confermare o confutare una legge: il caso della conservazione dell'energia

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Wed, 26 Dec 2012 00:21:50 +0100

On 12/25/12 2:59 AM, Multivac85 wrote:
....
> Ohib�, che strano, e pensare che questo Simanek che ho prima citato i
> titoli per saperne in fisica sembrava li avesse:
> http://www.lhup.edu/~dsimanek/vitadon.htm
> Beh, dai, un motivo in pi� per non avere fiducia illimitata negli
> esperti in base a presupposti "ad auctoritatem" :-D

Beh, ottimo curriculum per un insegnante di college ma un po' povero per
far ricerca. E dubito che abbia avuto molto modo di riflettere su
questioni piu' formali nella sua carriera.

...
> Su questo non ci piove, dopo Mach e (sopratutto) Einstein questo mi
> pare pacifico, ma secondo te anche prima di Einstein si sarebbe potuto
> affermare lo stesso del principio di conservazione dell'energia?

Sulla non sussistenza di una "inevitabilita' geometrica" ? Penso di si'.
Almeno per chiunque avesse digerito la matematica dell' ultimo quarto di
XIX secolo.

....
> Penso che devo proprio approfondire questo tema, al riguardo leggo
> anche su questo link
> http://science.tumblr.com/post/674273291/noethers-theorem
> queste parole:
>... Noether's theorem
> implies that if the laws of physics don't change over time, the
> conservation law must hold. And conversely, if the conservation law
> doesn't hold, the laws of physics must change over time. If perpetual
> motion were possible, the laws we discovered Tuesday might not be
> valid Wednesday. Everything we know about physics would be highly
> uncertain or wrong! Gravity could invert itself tomorrow! Our
> assumptions about the future could not be extrapolated from the past!

Esagerato! come se ci volesse una divinita' maligna per avere
lagrangiane dipendenti dal tempo! Certo che le proprieta' (definirle
leggi mi sembra un po' esagerato...) misurabili martedi' saranno diverse
da quelle di mercoledi' se considero la lagrangiana di una particella in
un condensatore le cui lastre si stanno caricando/scaricando con legge
nota! Non c'e' nulal di misterioso o scandalolo in questo.

Per poter estrapolare a "leggi fisiche dell' universo" come spesso fa
chi vuole stupire occorrerebbe aggiungere ed esplicitare alcune
ulteriori ipotesi.


> Davvero � corretto affermare che si pu� immaginare un mondo in cui
> avviene una violazione del principio di conservazione dell'energia,
> solo che inevitabilmente questa violazione influenzerebbe a catena le
> altre leggi fisiche oggi conosciute, facendole diventare
> inutilizzabili per prevedere i fenomeni?

Per quello che e' la mia comprensione, risponderei: "non lo so. Dati
insufficienti." Per dirne una, non si sa se le ulteriori ipotesi
necessarie siano possibili/coerenti. La piu' importante di queste e' se
esista una lagrangiana in grado di descrivere tutto l' universo.

> Un'altra cosa che mi interesserebbe sapere � se � corretto quello che
> leggo in vari testi anche non divulgativi ovvero l'esistenza in
> meccanica quantistica di particelle virtuali che violano la
> conservazione dell'energia in quanto vivono un tempo abbastanza breve
> in modo che la conservazione sia violata di una certa quantit� (che
> poi si riesca o no a fare una macchina a moto perpetuo � un altro
> discorso...).

Dipende da cosa si intende per "esistenza". Le particelle virtuali sono
"oggetti" ben definiti nell' ambito del formalismo della teoria delle
perturbazioni in teoria dei campi. Ricamarci sopra attribuendo loro uno
status ontologico indipendente al di fuori dell' ambito formale in cui
sono introdotte e' sicuramente rischioso.
Elio Fabri aveva espresso una volta un concetto che condivido in
pieno.Spero di non tradire il suo punto di vista ma essenzialmente era
che per usare senza pericoli certi concetti occorre una "patente". Poi,
il SUV lo puo' guidare anche un ragazzino di 13 anni. Ma che non sis
lamenti se fa danni a se' e al prossimo. :-)

... (cos� come i
> fenomeni in cui si applicano i princ�pi della meccanica quantistica
> non violano la fisica relativitistica) ? :-D

Questa non l' ho capita.

...
> Sarebbe interessante sapere che reazioni e sviluppi ci sono stati a
> queste tesi di questo matematico e fisico francese vissuto quando
> c'erano solo le prime luci della nuova fisica moderna.
...

L' aspetto che sembra sfuggire nei brani riportati di Poincare' e' che
finche' abbiamo un modo di misurare differenze nei vari contributi all'
energia, non c'e' convenzione che tenga. Si tratta di quantita' misurabili.

Nei primi anni della meccanica quantistica si ipotizzo' una validita'
solamente statistica della conservazione del' energia. I motivi per
rifiutare l' ipotesi furono di natura sperimentale!

Giorgio
Received on Wed Dec 26 2012 - 00:21:50 CET

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