Cara Daniela, � ammirevole la passione che dimostri per la fisica e ci� mi
ricorda la mia giovent�. Ho letto anche le altre tue lettere e, dalle conoscenze
che ho, posso confermarti che il corso di laurea in fisica (da me frequentato 20
anni f�) � ancora buono tranne con qualche ombra, ma una volta dentro ci si pu�
ben orientare. Non mi sembra che a fisica specialmente, ci siano ostracismi nei
confronti delle ragazze, anzi, e conosco molte ragazze laureate brillantemente a
pieni voti. Purtroppo per� devi fare i conti con il mercato. Solo pochi dei miei
compagni di laurea sono riusciti a rimanere nella ricerca che �,
indubitabilmente, il principale obiettivo di un fisico. S� d'accordo, puoi
spendere la tua laurea in qualche industria, ma le richieste sono poche e poi si
preferiscono sempre gli ingegnieri ai fisici. In effetti anche a livello
industriale in Italia di ricerca se ne fa poca. Dei miei amici fisici due sono
rimasti a Napoli a fisica, un'altro � all'INFN ma non nella ricerca, uno � a
Trieste, un'altro in California, altri quattro insegnano al superiore e un'altra
ha lavorato prima in una azienda di informatica, poi � rimasta disoccupata e ora
ha un incarico in una scuola a Cassino. Purtroppo mi rendo conto che l'amore per
la fisica, specialmente ad un giovane, impedisce di ragionare anche su queste
cose, ma penso che se si studia fisica per fare poi ricerca bisogna mettere nel
conto anche il fatto che si pu� rimanere disillusi.
Quindi pensa bene prima di iscriverti a fisica, perch� se la materia ti piace,
ti sar� poi difficile abbandonarla. Certamente � un corso di laurea molto molto
molto impegnativo che si dovrebbe fare in cinque anni e non in quattro, ma
certamente affascinante e coinvolgente.
Comunque con questa mia non ti voglio scoraggiare, solo ti invito a riflettere
che forse oggi laurearsi in fisica in Italia pu� portare a grosse delusioni (e
sottolineo pu�) nonostante gli impegantivi e pasanti studi fatti. Spero
comunque che anche qualcun'altro ti dia la sua opinione, magari confutando
queste mie affermazioni.
Buona fortuna e ... facci sapere. E.V.
Daniela Pugliese ha scritto:
> Ho avuto modo di leggere con grande piacere un' interessante discussione sul
> rapporto fisica-donne -mondo accademico. Credo che sia importante
> continuare a riflettere su questo punto cos� ho deciso di dire la mia, e
> spero che ci sia qualcuno che voglia continuare.
> Ritengo che:
> a)non ci siano matematica e fisica al femminile o al maschile, per� � vero
> pure che esistono diversi modi di interpretare le due "cose", e qui c'� la
> differenza che si deve mettere in evidenza e che proprio perch� differenza
> essa pu� arricchire notevolmente la nostra conoscenza.
> b)si debba molto riflettere sulla questione sociale e culturale che non � di
> poco conto. La mia esperienza in fatto di studi ,che � probabilmente molto
> inferiore alla vostra ha risentito dell'ostracismo mostratomi per il
> semplice fatto che sono una ragazza, mi sto riferendo agli insegnanti di
> scuola superiori, devo dire pochi ma essendo fra questi il mio insegnante di
> matematica e di fisica la cosa � stata abbastanza rilevante ,anche se poi
> non me ne importava pi� di tanto ed ho continuato per la mia strada
> Poi ritengo anche qualche altra cosa , ma adesso non ho voglia di scriverla.
> Daniela
Received on Sat Sep 09 2000 - 17:22:34 CEST
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