Re: R: R: Momento, momento angolare, energia cinetica di un corpo in rotazione

From: Giovanni Piredda <piredda_at_optics.rochester.edu>
Date: 1 Sep 2000 11:31:41 +0200

Homer wrote:

> cut

>
> Per un corpo rigido posso continuare a considerare la quantita' di moto come
> la massa del corpo per la velocita' del centro di massa?
>
> Supponiamo ad esempio che ho un'asta rigida di massa e lunghezza nota ed una
> pallina che colpisce l'asta in un estremo
> Dette M la massa dell'asta, m la massa della pallina, v la velocita' della
> pallina prima dell'urto, v1 la velocita' della pallina dopo l'urto e v2 la
> velocita' del centro di massa dopo l'urto con la pallina, posso scrivere:
> m*v = m*v1 + M*v2 ?
> Devo considerare, in pratica, che l'asta ruota anche quando scrivo la
> relazione per la conservazione della quantita' di moto oppure devo considere
> tale rotazione soltanto quando vado a trovare momento della forza e
> variazione del momento della quantita' di moto dell'asta?
>



Ciao,
scusa se non ti ho risposto subito ma ero impegnato con esami :-)
Per rispondere si puo' pensare a come e' definita la quantita' di moto totale di
un sistema di particelle: e' la somma delle quantita' di moto delle singole
particelle.
Si dimostra poi, senza fare nessun'altra ipotesi, che la quantita' di moto
totale cosi' definita e' uguale al prodotto della massa totale per la velocita'
del centro di massa.

Quindi non ha nessuna importanza che il corpo sia rigido o meno; infatti per
dire che la quantita' di moto totale e' uguale a (massa tot.) x (vel. c.d.m.)
non c'e' bisogno di sapere quali sono le forze che le particelle esercitano
l'una sull'altra: queste considerazioni servono quando si vuole stabilire il
"teorema dell' impulso" (spero che si chiami cosi'!) che dice che la variazione
della quantita' di moto totale e' uguale all'impulso delle forze esterne (e per
dimostrarlo si usa il fatto che le forze obbediscono al principio di azione e
reazione).



Aggiungo: i teoremi sulla quantita' di moto sono affermazioni "secche" (lo
scrivo solo per dare un idea intutitiva che ho io) ed esatte: non viene fatta
nessuna approssimazione per ricavarli, basta che siano valide le leggi di
Newton; quindi valgono sempre e comunque, sia per corpi rigidi, che per liquidi,
che per sistemi composti di parti che non interagiscono fra loro.



                                                    Ciao, Gio
Received on Fri Sep 01 2000 - 11:31:41 CEST

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