Re: rompere i bicchieri

From: Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it>
Date: 3 Sep 2000 21:29:59 +0200

Valar ha scritto nel messaggio <39ABF6E7.481C9E27_at_libero.it>...

cut

|Se la nota che emetti e' la stessa del bicchiere ottieni un effetto
|analogo a quello che ottieni con un altalena se spingi sincronicamente
|alle sue oscillazioni l'ampiezza della oscillazioni dell'altalena
|aumenta sempre di piu', la stessa cosa accade col vetro, solo che ad un
|certo punto le oscillazioni diventano cosi' ampie da frantumere le molle
|e quindi il vetro si rompe

si parla in questi casi di vibrazioni per simpatia (vibrazioni simpatiche)
molto importanti in musica. Basti pensare che quando si suona una sola
nota di un pianoforte, tenendo premuto il pedale del sustain, quello che
solleva tutti gli smorzatori, e rende libere le corde, la nota effettivamente
suonata mette in vibrazione l'aria interna, la quale a sua volta mette
leggermente in vibrazione (per simpatia) tutte le note uguali, e tutti
gli armonici pi� vicini, Ad esempio, suonando un solo do, vibrereranno
per simpatia tutti i do, e anche tutti i sol (armonico pi� vicino)
e poi i mi, eccetera.
In tal modo i suoni del pianoforte diventano molto pi�... profondi,
ricchi, armonici, e in generale pi� "belli" (a meno che non si vogliano
ottenere proprio i suoni "puliti" con corde bloccate).

Angelo Dinelli
Received on Sun Sep 03 2000 - 21:29:59 CEST

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