""ele"" <no-use_at_galactica.it> ha scritto nel messaggio
news:010f01c00d2f$bcfa05e0$4501a8c0_at_pcelena...
>
>
> un po' di tempo fa ho sentito parlare di EconoFisica
> (http://www.ge.infm.it/econophysics/events/milano9911/)
> "The emerging field of econophysics applies the powerful methods of
> statistical physics and non-linear dynamics to macroeconomic modeling
> and financial market analysis. "
> la cosa mi ha incuriosito, ma essendo enormemente ignorante in
> economia non � che mi sia addentrata pi� di tanto
Penso che l'economia c'entri poco con questi studi.
Cmq prima di sparare cavolate volevo visitare il sito
per farmi un'idea piu' precisa, but it don't works :-(
e non ho molto tempo per mettermi a fare ricerche oggi.
[cut]
> Non so nulla delle leggi su cui si basano questi programmi,
Ripeto: purtroppo non ho ben capito se ti riferisci alla teoria del caos
deterministico e alla ricerca degli
strange-attractors in una sequenza casuale di dati, o a qualcosa di piu'
specifico nel campo economico.
> ma sono
> convinta che vi siano persone che gi� da tempo studiano i
> comportamenti di massa (come i pubblicitari) e probabilmente c'� molto
> in comune con la fisica di carattere statistico e le grandi masse
> umane....
Grazie a questi programmi e' possibile trattare i fenomeni come
serie di dati casuali in cui ricercare sequenze di dati caotici
riconducibili alla presenza di uno o piu' strange-attractors.
Queste ricerche sono iniziate con lo studio della dinamica dei fluidi per
poi estendersi
a quasi tutti i fenomeni che e' possibile ridurre ad una sequenza di dati.
[cut]
> mi rendo conto che questo messaggio � un po' un minestrone...ma mi
> piacerebbe sapere se qualcuno ne sa di pi�.
Se e' la teoria del caos deterministico e le sue applicazioni che ti
interessano allora qualcosina so perche' tempo fa ho letto un saggetto sulla
teoria del caos (Il caos, di Ivar Ekeland) e ho anche ordinato uno di questi
programmi (chaos data analyzer) alla American Institute of Pysics.
Pero' sarebbe opportuno che intervenisse un fisico-matematico alla Moretti,
o qualcuno con una preparazione (specifica e non), maggiore della mia.
> e che cosa ne pensate anche
> dal punto di vista della "libert� individuale"... cosa succederebbe se
> si scoprisse effettivamente come pilotare le popolazioni tramite
> messaggi pi� o meno subliminali...? del resto la pubblicit� non lo fa
> gi� con la teaoria della "creazione dei bisogni" ?
cara Ele il problema e' proprio questo, abbiamo veramente libero arbitrio?
Alcuni psicoanalisti sostengono di no. Einstein se non erro si pose la
domanda.
Per scegliere, ammesso che sia o sara' possibile (io spero' di si'), abbiamo
bisogno
di tempo per
studiare e riflettere (sono stato, modestia a parte, un valente giocatore di
scacchi a livello nazionale
e so quanto sia importante riflettere prima di muovere i pezzi),
la societa' tecnologica, che dovrebbe metterci in condizione di avere piu'
tempo libero, con i suoi ritmi ci priva invece soprattutto di quel tempo,
costringendoci ad accelerare continuamente i nostri ritmi col
risultato disastroso che e' sotto gli occhi di tutti, checche' ne dicano i
nostri amici leghisti d'ispirazione heideriana.
Per concludere sono personalmente convinto (anche se non sono un mistico)
che _se_ qualcosa ci si deve attendere dall'esercizio dell'intelligenza,
questo qualcosa sia proprio il discernimento, la capacita' di scegliere tra
quello che fa bene e quello che fa male all'uomo e non tra il successo e il
suo
contrario giacche' si e' capito ormai che ha _naturalmente_ successo ed e'
inarrestabile tutto quello che asseconda l'aumento dell'entropia
(automobili, tv, computer, internet, telefonini, ogm, esodi di interi popoli
ecc.)
ma c'e' bisogno di elasticita' per trovare un punto d'equilibrio che cambia
in continuazione o
questi cose finiranno per travolgerci.
L'aumento di entropia, artefice di quel complesso e meraviglioso fenomeno
instabile che e'
la vita, sara' anche la causa della morte dell'universo.
Abbiamo ormai capito che e' il dualismo delle cose il principale ostacolo ad
una maggior comprensione dei fenomeni fisici da cui poi tutto dipende.
E' questa la nostra condizione.
E' un discorso vecchio, lungo e maledettamente complicato. E come ho gia'
detto, piu' le cose sono complicate piu' abbiamo bisogno di riflettere per
venirne a capo.
Ma e' per questo che, da scacchista e appassionato di scienza,
questa sfida mi affascina.
> ciao
> ele
ciao
GP
p.s. grazie di esistere: hai movimentato un bel po' le discussioni sui ng
scientifici con la tua fresca schiettezza e voglia di vivere e sapere.
Received on Sun Sep 03 2000 - 21:30:00 CEST