Re: Regoli ed espansione (era Espansione dello spazio)
Valter Moretti wrote:
. Ci ho pensato un po` e secondo me l'unica risposta che puo` essere
data all`interno della
. RG, senza aggiungere alcuna altra ipotesi e` la seguente:
.
. per essere sicuri di definire correttamente regoli che "non si
espandono con l`espansione
. dell`universo" bisogna prendere dei regoli in quiete in sistemi
inerziali locali, cioe` in
. caduta libera nei campi gravitazionali.
. Infatti per tali regoli, il mondo nell`intorno locale appare come in
relativita` speciale
. per il *principio di equivalenza* e pertanto non possono sentire
alcun tipo di "forza
. imputabile alla geometria dello spaziotempo.
Non capisco bene quello che vuoi dire: se interpreto bene quello che
dici il regolo non subisce l'influenza dell'espansione dell'universo
perche' l'ho gia' inserito in una configurazione dello spazio-tempo
"rigida" (un campo gravitazionale uniforme); ora, cos'e' che puo'
generare un tale campo? Anche astraendo dalle difficolta' ad ottenere
un campo perfettamente uniforme in una zona di spazio finita ma non
infinitesima, perche' gli effetti di tale sorgente e dell'espansione
universale non si sommano?
. I regoli fissi, cioe` quelli in quiete
. con il sistema comovente in cui l`universo appare avere
un'espansione isotropa devono
. essere definiti in modo tale da esser in quiete istantanea
(velocita` relativa =0, ma
. accelerazione diversa da zero in generale) con i regoli inerziali di
cui sopra. Stessa
. cosa per gli orologi ideali.
Devo pensarci ancora un po', anche perche' questa storia di un sistema
di riferimento assoluto (o almeno privilegiato - radiazione fossile /
espansione isotropa) mi lascia ancora qualche dubbio.
. Ciao, Valter
Ciao,
Daniele
Received on Tue Aug 29 2000 - 00:00:00 CEST
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