Giorgio Pastore wrote:
. No, se leggi attentamente quello che ho scritto, non ho MAI detto che
. "la particella ha una posizione ed una quantita' di moto ben definite
ma
. che io non posso conoscere".
Ok, allora avevo interpretato/dedotto male.
. Tutto cio' e' al di fuori della nostra esperienza sensibile su scala
. macroscopica.
. Digerirlo non e' affatto facile o banale. Tuttavia sta alla base dell'
. unica teoria funzionante per descrivere il mondo microscopico.
Su questo mi trovi perfettamente d'accordo; sono convinto che a pochi
piaccia la formulazione poco intuitiva della MQ (a parte forse ai
matematici ;-) ), ma trovo anche che sia inutile criticarla fintanto che
saranno verificate le due condizioni:
- funziona;
- non c'e' alternativa.
(Anche se cio' non deve impedire di cercarle le alternative).
. Non sto esponendo la teoria delle variabili nascoste. Cerco di restare
. all' interpretazione di Copenhagen. Ho solo puntualizzato che le onde
. NON sono onde di materia (particelle spappolate) ma *onde di ampiezza
di
. probabilita'*.
A questo punto pero' non ti seguo piu' molto. Dove sta la differenza?
Forse bisognerebbe definire cos'e' la materia ...
. Ciao
. Giorgio
Ciao,
Daniele.
Received on Tue Aug 29 2000 - 00:00:00 CEST
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