Re: Per dumbo (era: Ragionamento per assurdo)

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: 2000/08/29

Nettuno <god_nettuno_at_tin.it> scritto nell'articolo
<8nqpu7$6f7$1_at_nslave1.tin.it>...
 
......

> Nel mio sistema vale la rel. Galileiana ......
> Il mio proiettile parte e si lascia la sua immagine dietro andando a
> sbattere contro il bersaglio,

cio� v� pi� veloce della luce; questo l'ho capito.

>e se ho un'astronave abbastanza grande e uso
> proiettili traccianti vedro' il mio bersaglio andare in pezzi prima che
il
> proiettile lo colpisca (prima che la luce emessa ecc ecc ecc).

scusa, questo non l'ho capito. Coma fai a vedere una cosa
non ancora successa?
 
> Ma se si lascia la luce indietro che ne e' di tutto cio' che tiene
insieme
> il suddetto proiettile?
> Oppure anche la luce subisce la suddetta relativita' galileiana?


Dimmi se ho capito; tu dici: il proiettile � tenuto insieme
da forze di legame interatomiche, che sappiamo essere
di origine elettromagnetica (em). Ma il proiettile, viaggiando
pi� veloce della luce, viaggia pi� veloce della velocit� di
propagazione dei campi em. Da qui la domanda:
pu� influire questo fatto sulle forze di legame (di natura em)
che tengono il proiettile insieme? Pu� succedere che il
proiettile si sfasci a causa della sua velocit�, quando la sua
velocit� supera la velocit� caratteristica delle forze em che
lo tengono insieme?

La risposta �: no, se vale il principio di relativit�. Infatti
se vale questo principio un osservatore all'interno del proiettile
non pu� accorgersi di muoversi rispetto all'esterno se non ha
contatti con l'esterno. Se il proiettile esplodesse o subisse
delle modifiche alla sua struttura interna quando supera la velocit�
della luce rispetto a un osservatore esterno K, il viaggiatore
nel proiettile si accorgerebbe ovviamente di questa distruzione
o cambiamento e quindi si accorgerebbe di aver superato la
velocit� della luce rispetto a K, senza bisogno di contatti
con K; e il principio di relativit� sarebbe violato.

Riassumo la situazione che hai presentato nei tuoi post:

abbiamo due assunzioni:

a) la legge di somma galileiana delle velocit�;

b) il principio di relativit� (che si applica a tutti i
fenomeni, essendo un principio universale)

Per (a) e (b) qualunque corpo pu� superare la velocit�
della luce (rispetto a un certo sistema di riferimento K)
e non gli succeder� niente di speciale nel farlo. E' chiaro
per� che le leggi del campo elettromagnetico _ non _
possono essere quelle di Maxwell, perch� queste, una volta
accettato il punto (b), sono in conflitto con (a).
O, viceversa: una volta accettato (a), sono in conflitto con (b).

Una teoria del campo em alternativa alla teoria di Maxwell
fu formulata da Ritz cento anni fa; si chiamava "teoria
dell' emissione" o anche "teoria balistica della luce" perch�
diceva che la luce esce dalla sorgente componendo la sua velocit�
con quella della sorgente secondo la legge galileiana di somma
delle velocit�; questo capita anche ai proiettili di fucile, e
di qui il nome " teoria balistica ". Inoltre accettava il principio
di relativit� (per spiegare l'esperienza di Michelson). Insomma la
teoria di Ritz accettava (a) e (b) e respingeva le equazioni di Maxwell.
Ebbe vita molto breve perch� gli esperimenti dimostrarono presto che
la teoria di Maxwell spiegava meglio i dati sperimentali.
Accettando la teoria di Maxwell, per�, si � costretti a rinunciare o ad
(a) o a (b). L'esperienza di Michelson (e non solo quella) dimostra che (b)
� irrinunciabile, quindi non resta che rinunciare ad (a) e cos� si entra
dritti dritti nella relativit� di Einstein.


> Grazie e a presto.
> Nettuno

prego; spero di aver capito bene la domanda.

Corrado


 
Received on Tue Aug 29 2000 - 00:00:00 CEST

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