R: econoFisica e psico-storia
"ele" <no-use_at_galactica.it> wrote in message
010f01c00d2f$bcfa05e0$4501a8c0_at_pcelena...
>
.... il poco che ho
> capito mi ha fatto venire in mente la "psico-storia" di Asimov.
.....ma recentemente ho sentito
> parlare anche di "simulatori di folla", cio� programmi di simulazione
> per vedere come si comporta per esempio una folla in uno stadio o in
> grande edificio in caso di incidenti
......che cosa ne pensate anche
> dal punto di vista della "libert� individuale"... cosa succederebbe se
> si scoprisse effettivamente come pilotare le popolazioni tramite
> messaggi pi� o meno subliminali...? del resto la pubblicit� non lo fa
> gi� con la teaoria della "creazione dei bisogni" ?
Ho letto la Fondazione, ma se ricordi, il punto
debole della psicostoria era che la massa
non doveva avere alcuna idea sulle previsioni che la riguardavano
altrimenti si andavano a far benedire.
Ora tu parli del potere della pubblicit�
di pilotare i desideri delle persone,
ma questo la maggior parte della gente lo sa
e perci� dovrebbe essere, non dico immune
ma almeno allertata sulle pressioni a cui � sottoposta.
Certo il potere della pubblicit� o comunque
dell'informazione che ti rifilano per
la stampa o per la televisione � molto forte,
ma molto pi� forte �, nostro malgrado,
l'influenza delle persone con cui
discutiamo a quattr'occhi, influenza che per�
non ci limitiamo a subire ma anche ad esercitare
in un salubre scambio di idee.
La mia medicina quindi per difenderci dallo
strapotere dei media �
si meditare con la propria testa,
(ma chi lo sa poi se nella nostra testa c'�
quello che pensiamo veramente o non quello
che ci hanno ficcato dentro pi� o meno subdolamente!)
ma poi confrontarci con gli altri
e trovare insieme, non dico la verit�
che sarebbe troppo, ma almeno qualcosa
di plausibile che le si avvicini.
L'importante � sapere e non subire passivamente.
Ciao
Giorgio
Received on Mon Aug 28 2000 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sun Nov 24 2024 - 05:10:44 CET