goirgio wrote:
Effettivamente se ti mettessi sopra il fotone avresti molte
difficolta'.
La prima ovviamente sarebbe di mettersi sopra un entita' che non e'
localizzabile :-)
Scherzi a parte si possono intravedere varie difficolta': le
trasformazioni di Lorentz diventano singolari per velocita' relative
dei
sistemi di riferimento pari a c. Potresti dire che le distanze
misurate
dall' osservatore che si muove a velocita' c sono contratte a zero. Si
potrebbe obiettare che non e' operativamente possibile passare in un
riferimento che si muove esattamente a c ...
Tutti queste difficolta' scompaiono se vedi le cose nel senso di un
processo limite per velocita' che tende a c.
Allora, semplicemente scopri che la luce che nel riferimento O va a
circa 300.000 Km/s contina ad andare alla stessa velocita' per
qualsiasi
osservatore in moto uniforme rispetto a O, indipendentemente dalla
velocita' relativa. Ottenendo una costante per qualsiasi valore della
v. relativa inferiore a c, posso etrapolare per continuita' il
risultato
anche per v. relativa = c continuando ad avere 300.000 Km/s.
Giorgio Pastore
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ma dove va a finire Mach...? cio� la parte machiana di Einstein che
dice che tutto quello che afferma una teoria deve essere misurabile e
non metafisico ?
dal pdv matematico ho capito ci� che dici...ma dove piazzo il mio
orologio e il mio righello ? lo so che la domanda � un casino...solo
che effettivamente ho ancora dei dubbi... probabilmente non riesco ad
usare fino al 20% del mio cervello come faceva Albert..eh eh
ciao
ele
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