Re: La fisica nei Licei (era: Le bugie della scienza)

From: francesco25 <nonusare_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/08/23

"ele" <no-use_at_galactica.it> wrote in message
001901c00c51$85e5fb60$4501a8c0_at_pcelena...
>
> ciao francesco...
> io ho fatto il liceo, ma non mi hanno fatto
> imparare a memoria delle formule...
> infatti credo che la distinzione tra leggi e
> principi ci sia eccome.
> Purtroppo anche io non sono cos� erudita sulla
> evoluzione storica dei concetti, ecc. ma � colpa
> mia e non del liceo. Tra l'altro considera che la
> cronica carenza di sperimentazione nei licei �
> sempre stata dovuta alla cronica crenza di
> soldi..
No, ti sbagli:-)))
La causa principale di tale carenza � dovuta agli insegnanti dei licei che
mai hanno fatto nulla per cambiare. Anzi. E sai perch� ? Perch� la maggior
parte degli insegnanti dei licei sono insegnanti di matematica, e che non
hanno n� una preparazione specifica per la fisica, n� una mentalit� fisica.
Per loro la fisica � soprattutto fisica-matematica, cio� teoremi,
dimostrazioni e complicati problemi che sono pi� problemi di matematica che
veramente di fisica, cio� in grado di far capire veramente la fisica. La
loro mentalit� � quella matematica, cio� di angustiare lo studente su
ragionamenti astrusi di logica e non tanto quello di impegnarlo alla
individuazione di quali debbano le grandezze e le leggi fisiche da
applicare.
La prova di ci� l'ho avuta quando sono stato nominato commissario di esami
di maturit� al liceo sperimentale "Cecioni" di Livorno per l'indirizzo di
Fisica e Matemetica. In questo indirizzo le ore a dispozioni per la sola
fisica erano OTTO alla settimana con laboratorio ben attrezzato. E
l'insegannte era separato da quello di matematica. Di tre insegnanti solo
uno era laurato in fisica. Inutile dirti che la preparazione dei candidati
in fisica era veramente scadente, tranne qualche caso particolare. Ma ci�
che mi ha sorpreso maggiormente � stato il fatto che non avevano fatto nulla
sulla fisica moderna e che non conoscevano nemmeno quelle esperienze
storiche fondamentali come quella di Cavendish per la determinazione della
costante sulla gravitazione universale (noi la si faceva in laboratorio),
quella di Millikan per la determinazione della carica elettrica elementare
(elettrone), quella sulla velocit� della luce con il metodo di Foucault,
quella di Frank ed Hertz per l'esistenza dei livelli energetici discreti
dell'atomo, quella sull'effetto fotoelettrico.....

> siccome l'attivit� di laboratorio �
> sempre stata considerata privilegio (o condanna
> ??) dei tecnici, i licei non hanno mai avuto
> nulla.
Gurda che negli ITI siamo stati noi inegannti di fisica a darci da fare per
inventarci le esperienze da poter eseguire con quello che si aveva a
dispozione e per far comprare le attrezzature adeguate. La verit� � che gli
insegnanti di matematica hanno sempre cercato di evitare qualsiasi impegno
approfondito per la fisica. Per loro la fisica � stata sempre considerata un
rompimento di scatole che se si poetva evitare meglio era. E questo discorso
fin dagli studi Universitari.
> Per fortuna in alcuni casi le cose stanno un po'
> cambiando.
>
Me lo auguro per gli studenti italiani.

> Io non sono riuscita a leggere il primo messaggio
> in cui immagino che tu stabilissi una netta
> distinzione tra principio e legge,
Veramente io avevo solo corretto certe definizioni su dogmi, assiomi,
postulati leggi che secondo l'autore (non ricordo pi� quale) attribuiva alla
fisica. E poi il mio era stato solo un discorso approssimativo, tanto per
fare un minimo di chiarezza. Poi si � scatenato il coro delle precisazioni e
dei distinguo.......

> ma credo di
> essere d'acordo con te : il principio �
> un'affermazione "fondamentale"... non credo si
> possa definire legge il principio di
> indeterminazione di heisemberg, o il secondo
> principio della termodinamica...
> non so perch� tuttavia ho visto nel corso degli
> anni avanzare la nebbia su queste cose... e
> chiamare leggi tante cose che non lo sono.
>
> Sono anche d'accordo sul fatto che, poich� non
> possiamo fare infiniti esperimenti, non possiamo
> indurre un principio, ma la scienza si basa sull'
> stato dell'arte

No, la scienza si basa sulla capacit� e voglia di analizzare, misurare,
indagare, sperimentare, ma anche dedurre. La verit� � che si trascurano
tutte e si privilegia solo il dedurre. E le prime sono scomode, anche perch�
mettono in discussione certi schemi mentali e contenuti culturali gi�
consolidati. E allora meglio non
......svegliare il can che dorme:-))))

> : non credo che alcuno scienziato
> ti direbbe che abbiamo gi� scoperto tutto (anche
> se Feynmann ha affermato che ci arriveremo presto
> !!).
> Un principio afferma qualcosa che appare con
> inconfutabile da qualunque esperimento sia mai
> stato compiuto, ma non afferma che non ci sar� mai
> un esperimento che lo negher� !
> "hypotesis non fingo"...mai sentito ?
>
Certamente:-)))

> ciao
> ele
>
>
Ri-ciao, Francesco
e-mail: francesco.cucu_at_tiscalinet.it
Received on Wed Aug 23 2000 - 00:00:00 CEST

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