Re: Limite fisico del "Clock"
Franco wrote:
> Non porre limiti, tanto verranno superati. Una volta si diceva che i MOS
> con canale piu` corto di qualche micrometro non potevano essere
> costruiti e comuqnue non avrebbero funzionato. Poi si sono visti i mos a
> 1 um. Stasso discorso per quelli submicrometrici: i processori attuali
> sono dalle parti di 180 nm di lunghezza di canale. Si sta lavorando sui
> mos a 50 nm di canale, in cui gli ioni del drogante cominciano ad essere
> contati ad uno ad uno 9non si possono piu` fare approssimazioni in
> media). E per il momento non si vedono limiti alla integrazione (e alla
> velocita` di clock).
Per ora si lavora solo a cercare dei sistemi economici per poter
realizzare dei canali a 100nm. A dire il vero anche la tecnologia dei
pentium III a 180nm produce, tramite dei processi particolari di
ossidazione ai lati della griglia, dei canali di 120nm. Ad ogni modo la
tecnologia MOS che si conosce ora e' destinata a scendere fino ai 50nm,
poi non si sa. I problemi da risolvere sono comunque tanti: per esempio
per i processi litografici si cercano delle nuove sorgenti luminose
ultraviolette con lunghezze d'onda sempre piu' piccole, si sono fatti
dei test con fasci di elettroni,... L'ossido di isolazione pone un
grande problema: per quel che riguarda l'ossido di gate, si cercano dei
nuovi materiali (non piu' il caro SiO2) con costanti dielettriche piu'
elevate per poter isolare meglio (il limite del gate in SiO2 e' attorno
ai 2nm, e oggi si arriva ai 3nm). Per l'ossido di isolazione invece si
cercano dei materiali con costanti dielettriche inferiori al silicio per
diminuire gli effetti capacitivi. Migliorare la tecnologia MOS e' ancora
possibile, anche se devono essere fatte ancora molte ricerche. Il
problema, se si vuole scendere sotto i 50nm e' il doppaggio del silicio.
Si e' calcolato che con le concentrazioni usate oggi per doppare, in un
ipotetica tecnologia MOS a 20nm ci sarebbe 1 atomo di impurita'.
Costruire simili dispositivi diventa quindi impossibile.
Si stanno cercando delle vie alternative a questo: esistono dei
dispositivi molecolari (si veda l'ultimo numero di le scienze). Si
stanno concependo dei dispositivi in grado di captare il passaggio di un
singolo elettrone, ma questa per ora e' ancora fantascienza...
Poi c'e' una speranza nuova: i computer quantistici (anche se secondo me
per i prossimi 20 o 30 anni non restera' che una masturbazione mentale).
Ciao
Scola
Received on Fri Aug 18 2000 - 00:00:00 CEST
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