Il giorno martedì 11 ottobre 2022 alle 17:15:04 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 10/10/22 22:22, Alberto Rasà ha scritto:
> >
> > Mi dispiace contraddirti ma il calore non si
> > trasferisce da un corpo ad un altro, perché non è
> > una sostanza e perché non è una "funzione di stato
> > termodinamica", ovvero non ha senso dire "questo
> > certo corpo possiede una quantità di calore x".
>
> Fa' un seduta spritica e vaglielo a dire a Clausius :-)
>
Non so chi sia questo Clausius ma l'OP mi pare si chiami Bruno
:-))
Comunque, mi spiace contraddirti ma il calore non si trasferisce da un corpo ad un altro. Si può dire che il calore è un certo tipo di energia, trasferita da A a B.
Ma lo sapevo già che non saresti stato d'accordo.
>
> > Quello che si può trasferire da un corpo ad un altro
> > è energia che può essere di vari tipi. Il calore è "una
> > modalità " di traferimento di energia tra il corpo A ed
> > il corpo B: quella che avviene unicamente in virtù di
> > una differenza di temperatura tra A e B,
> > precisamente dal corpo A al corpo B se la
> > temperatura di A è maggiore di quella di B.
>
> "Modalità " non è cosa chiara. "trasferimento" equivale
> a processo:
> calore = processo? Non direi.
> Io direi calore può essere una proprietà o una
> caratterizzazione di un
> processo, al più. L'integrale nel tempo di un flusso di
> energia microscopico lo troverei più adeguato.
>
Va bene questa definizione che dici, con l'aggiunta che il flusso di energia avviene *unicamente* a causa di una differenza di temperatura e nel senso dal corpo più caldo (Temp. maggiore) a quello più freddo (T minore). Che poi non significa che non ci sia calore anche in altri casi, ma questo caso lo caratterizza.
> ....
> > "Dai libri di fisica e chimica" è una frase mi pare un
> > tantino troppo generica. E comunque, ammesso e
> > non concesso che in un paio di libri ci sia davvero
> > scritto così,
>
> praticamente tutti quelli che enunciano il principio di
> Clausius (inclusa la buonanima)
>
si ma mi interessa "la frase esatta" anche se non ho alcun dubbio sul fatto che la definizione corretta di "calore" si trovi solo in pochissimi testi.
>
> ciò non autorizza a dargli lo status di "verità ", a volte
> anche i testi sbagliano. Sarebbe molto meglio se
> indicassi un testo, possibilmente universitario, e la
> frase esatta che riporta in merito.
>
> Forse evitare di partire in quarta per mettere i puntini
> sulle i aiuterebbe a mantenere un'atmosfera di
> "apertura" al NG. O no?
>
Diciamo che sono partito "in seconda" ;-)
Ma quando uno fa una domanda come quella dell'OP preferisco mettere subito i puntini perché il rischio di cominciare subito su una strada anche solo leggermente sbagliata, ma che poi verosimilmente peggiorerà andando avanti, è concreto. L'OP, ed un qualsiasi altro utente che leggendo la sua domanda non daprebbe cosa rispondere, ha proprio bisogno di fissare bene le basi.
>
> > Nè l'una nè l'altra. Puoi dire che la mano trasferisce
> > energia termica alla bottiglia e che quest'ultima la
> > sottrae alla mano.
>
> Anche perché poi anche la tua frase non è
> ineccepibile: la mano "trasferisce"? la bottiglia
> "sottrae"? sembra quasi un "tira e spingi"
> in cui mano e bottiglia giocano un ruolo attivo.
>
Strano, mi aspettavo che mi chiedessi cos'è "L'energia termica" :-)
Il discorso sul "ruolo attivo" non l'ho capito molto.
Indicando con T(A), T(B) le temperature di A e B rispettivamente, se T(A) > T(B) allora A cede energia a B e B la sottrae ad A. Significa che l'energia interna di A diminuisce di una quantità Î"U e quella di B aumenta della stessa quantità Î"U.
--
Wakinian Tanka
Received on Tue Oct 11 2022 - 20:18:04 CEST