On Thu, 10 Aug 2000 12:28:03 +0200, Alfonso Ravanelli
<AMRRava_at_NOSPAM.it> wrote:
>On Mon, 07 Aug 2000 21:18:24 GMT, gneglia_at_ZZZtiscalinet.it (Giovanni Neglia)
>wrote:
>
>>Leggo che la trasmissione bilanciata (ovvero che impiega segnali
>>elettrici opposti rispetto alla massa) consente velocit� di
>>trasmissioni superiori rispetto a quella sbilanciata. Perch�?
>
>Dove l'hai letto?
Gai - Reti locali
ed implicitamente � affermato sul Tanenbaum
Con questo argomento giustificano la maggiore velocit� di trasmissione
raggiungibile con RS-422A rispetto a RS-232, cos� come la maggiore
lunghezza ammissibile per il cavo.
>IMHO il punto e' questo: si puo' dimostrare che nella trasmissione bilanciata
>disturbata da rumore bianco, con un rapporto S/N piu' basso (di 3 dB) si
>ottiene lo stesso BER di una trasmissione a segnali binari unipolari.
Mi hai aperto gli occhi. Lo sapevo, eppure in questo contesto non lo
vedevo come spiegazione!
>Un S/N piu' basso a parita' di segnale significa rumore piu' elevato, cioe'
>banda frequenziale piu' ampia. Segue per l'inverso del teorema di Nyqvist (la
>velocita' di cifra massima e' pari al doppio della larghezza di banda del
>canale) che anche la velocita' dei simboli e' piu' elevata.
Direi che � pi� opportuno fare il confronto mantenendo identiche le
caratteristiche frequenziali del canale.
La probabilit� di errore dipende nel caso trasmissione binaria su
canale AWGN dal rapporto tra il quadrato della distanza dei segnali
impiegati e la densit� spettrale di rumore (d^2/N), e decresce al
crescere di questo. Il quadrato della distanza � uguale all'energia
della differenza dei due segnali.
Nel caso di trasmissione bilanciata si ha: d^2 = 4 Eb
nel caso di trasmissione unipolare si ha: d^2 = 2 Eb
dove Eb � l'energia media per bit.
Da ci� segue che la trasmissione bilanciata richiede a parit� di
prestazioni un'energia Eb 2 volte inferiore.
Ora Eb= S Tb, ovvero l'energia del bit � pari al prodotto della
potenza per la durata del segnale.
Quindi se fissiamo S con la trasmissione bilanciata possiamo
trasmettere ad una velocit� 2 volte maggiore.
In realt� credo che parte del vantaggio si *spenda in distanza* (vedi
quanto detto sopra). Infatti S � quello al ricevitore che decresce con
l'aumentare della lunghezza del cavo di collegamento. Posso quindi per
esempio permettere l'impiego di un cavo pi� lungo per il quale S si
riduce del 30% (7/10) e limitarmi ad aumentare la velocit� del 40%
(10/7) per mantenere inalterata la probabilit� di errore. Chiaramente
se il cavo effettivamente impiegato � pi� corto le prestazioni saranno
superiori a quelle minime garantite.
>Riassumendo: nella tx bilanciata con lo stesso BER la massima velocita' di
>cifra e' piu' elevata rispetto alla unipolare.
>
>Seppur interessanti, queste domande non riscuotono molti consensi....
Dici di desistere? ;-)
Grazie per le tue risposte.
>Saluti,
>AMRRava
>
>---------------------------------------------------------------
>Alfonso M.R. RAVANELLI
>INTERnet AMRRava_at_eudoramail.com
>
> 2
> p
>( --- + V ) * Psi = E * Psi
> 2m
>---------------------------------------------------------------
Ciao,
Giovanni.
Giovanni Neglia
gneglia_at_ZZZtiscalinet.it
per rispondere rimuovere ZZZ dall'indirizzo
Received on Sat Aug 12 2000 - 00:00:00 CEST