Re: Le bugie della scienza
Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it> wrote in message
398FC173.554DC53A_at_df.unipi.it...
>
[...]
> > Einstein non era prorio un credente ortodosso, pero' e' rimasta famosa
una
> > sua frase: Dio non gioca a dadi, a proposito della MQ che lui ha sempre
> > rifiutato e alla qualle non ha dato mai nessun contributo, sebbene le
piu'
> > importanti conseguenze della RR sono state poste a fondamento della MQ.
> Altre parole in liberta'.
> Tra l'altro, i contributi di Einstein alla m.q. ci sono e come: anche se
> in modo critico, i suoi interventi hanno pesato.
> RR a fondamento della m.q.? Chissa' che cosa hai in mente...
>
> > Einstein aveva una concenzione dell'Universo, ma anche della societa'
degli
> > uomini, come quella giudeica-cristiana. Non dimentichiamo che lui era
ebreo.
> > Ma anche tutti i suoi studi e le sue ricerche sono improntati ad una
> > visione fideistica della realta'.
> Qui vaneggi e basta.
> Ti ricordo comunque che anche i nazisti definivano la relativita' una
> scienza giudaica e degenere. Sei in buona compagnia...
>
Beh questo non me lo dovevi proprio dire:-))) E comunque non � quello che io
penso. Non � forse vero che Einstein � rimasto un classico ? E non � forse
vero che la fisica classica va a braccetto con la scolastica di San Tommaso
?
Insomma non � forse vero che la fisica classica � a met� strada tra una
religione e una vera scienza ? Non � forse vero che la fisica classica �
costruita anche su dogmi, come il tempo assoluto e il principio di causa ed
effetto ?
I fisici ormai si sono liberati di questi dogmi. Anzi � stato proprio
Einstein ad affossare il concetto di tempo assoluto. Per� non lo ha fatto
con il principio di causa ed effetto. Non pensi che questo � un fatto che
mette in cattiva luce il suo comportamento nei riguardi della scienza di
oggi ?
A me questo fatto non sembra cosa di poco conto.
Certamente con questo suo comportamento voleva salvare la RR fino alle sue
estreme conseguenze, come il paradosso dei gemelli, la dilatazione dei tempi
e la contrazione dei regoli, come d'altronde ha sempre fatto in tutte le sue
ricerche. E molte volte ha avuto anche ragione e gli ha permesso di sapere
vedere meglio dei suoi contemporanei.
Ma io dico che male c'� a presentare la RR come una teoria, che va bene
finch� riesce a spiegare certi fenomi fisici, ma che non va confusa con la
realt� fisica, come per esempio lo spazio euclideo, e tanti altri concetti
matematici astratti ?
> > Pero' grazie a Dio io sono ateo.
> La battuta e' vecchia, ma almeno e' buona. Era intenzionale? Spero di
> si'...
> --
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> Sez. Astronomia e Astrofisica
Francesco
e-mail: francesco.cucu_at_tiscalinet.it
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Noi siamo le nostre esperienze
e se sappiamo ascoltare
siamo anche quelle degli altri
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Received on Thu Aug 10 2000 - 00:00:00 CEST
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