(unknown charset) Re: Paradosso dei gemelli

From: (unknown charset) Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: 2000/08/08

Angelo Dinelli ha scritto:
> Allora immagina un gemello che se ne va su un'astronave che
> viaggia intorno alla terra, sulla linea dell'equatore,
> a 40.000 Km al giorno, in modo da restare fermo davanti al sole
> (senza sciogliersi per� ^__^ ).
> Il gemello a terra lo vede passare una volta a giorno, tutti i giorni,
> per un totale di, che ne so, 50 anni (circa 18250 giorni)
> Alla fine il gemello astronauta torna a terra.
> Vuoi dirmi chi e' (anche solo leggermente) piu' giovane?
> Il gemello astronauta che ha forse fatto MENO chilometri?
> Allora dev'essere lui il piu' VECCHIO....
> eppure e' lui che ha subito un'accelerazione e una decelerazione finale.
Pignoleria: la cosa non funzionerebbe bene, perche' l'equatore non e'
complanare all'orbita della Terra. Ma supponiamo che lo sia, per
semplicita'.
La questione e' interessante, e niente affatto banale.

Per rispondere devi guardare le cose da un rif. inerziale, come sarebbe
uno che si muove con la Terra ma senza ruotare (puntando le stelle
fisse).
In questo rif. il gemello astronauta fa un giro attorno alla Terra in un
anno, mentre il gemello sedentario fa 365 giri e spiccioli.
Percio' e' chiaro: sara' piu' vecchio l'astronauta. A conti fatti, mi
pare di circa 40 microsecondi.

N.B.: per il fatto di stare a distanze diverse dal centro della Terra, i
due gemelli esperimenterebbero un altro effetto, di cui non si e' mai
parlato e che quindi tralascio.
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Tue Aug 08 2000 - 00:00:00 CEST

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