La radiazione cosmica di fondo, tanto di attualit� negli ultimi tempi per
via dei risultati del progetto boomerang (hmm, spero per loro che il nome
non sia profetico), � un'onda em stazionaria che riempie l'universo, e che
si � affievolita d'intensit� fino a raggiungere gli attuali 2,7 kelvin per
il fatto che il cosmo si espande e di conseguenza l'onda si stira come
un'elastico in trazione.
Quindi a parte quest'effetto, (che meriterebbe una piccola riflessione visto
che dimostra che anche il fotone subisce l'aumento d'entropia nonostante il
suo
personalissimo tempo operativo sia quasi sempre zero) essa radiazione �
rimasta come era quando l'universo l'ha emessa quasi fosse stata il suo
primo vagito e per questo � stata rivalutata come _informazione_ rispetto al
vecchio ruolo di *rumore di fondo* (sar� per questo che la teoria
dell'informazione come misura entropica riscuote poco successo presso
Mandelbrot?)
ed � considerata oggi come la madre di tutte le informazioni e quindi
utilissima per dedurre se
l'universo primordiale fosse omogeneo o presentasse delle anisotropie
(disomogeneit�) e in che misura.
Dette piccolissime variazioni d'intensit� sono state poi rilevate e hanno
portato dopo vari fraintendimenti (pi� o meno voluti) alle conclusioni che
conosciamo tutti.
Quello che vi chiedo �:
Che criterio � stato adottato per distinguere le variazioni d'intensit�
primordiali da quelle che (presumo) questa radiazione dovrebbe comunque
presentare ai nostri strumenti visto che comunque *attraversa* spazi di
diversa intensit� che ne dovrebbero rallentare il moto quando addirittura
non lo fermano?
Insomma io penso che:
a) o la *foto* � cos� perch� _adesso_ l'universo � cos�.
b) o non ho capito cos'e' un'onda em stazionaria.
c) boh? sono troppo ignorante, ditemi voi ......
(piano con gli insulti che sono una persona sensibile ;-)
Grazie
GP
Received on Wed Aug 02 2000 - 00:00:00 CEST
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