R: Paradosso dei gemelli

From: <anggius_at_libero.it>
Date: 2000/08/05

Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it> wrote in message
39887127.0_at_news.dada.it...
>
> Bruno Cocciaro ha scritto nel messaggio
<8lsps4$894$1_at_fe1.cs.interbusiness.it>...

> |La puntina di fastidio, che magari traspare da queste righe, sta nel
fatto
> |che, in affermazioni del tipo "la teoria e' assurda perche' ...." mi pare
di
> |leggere anche un sottinteso del tipo "proprio coglioni 'sti fisici "
oppure
> |"proprio pecoroni 'sti fisici, lo dice la gerarchia e loro tutti li' a
> |ripetere e non sono capaci di vedere queste assurdita' cosi' palesi".
>
> Puoi pensarlo, se vuoi, ma (secondo me) non � questo il nocciolo
> del problema. Infatti - ripeto - il problema non �
> "che caratterino ha Angelo Dinelli",
> ma solo e soltanto "la teoria della relativit� � almeno in parte
contraddittoria".
> Tu, mi pare, sposti la questione-Einstein sulla questione-Dinelli,
> della quale, ovviamente, non pu� fregare niente a nessuno:)))

Beh, frega a me, se vuoi che qualcuno ti aiuti a capire una cosa chiedi con
gentilezza. Non puoi pensare di discutere della bellezza o meno di un
palazzo rivolgendoti al muratore che ha appena finito di costruirlo
dicendogli "Mamma mia che schifezza hai fatto!!! Io, che ho studiato per un
mese carpenteria applicata, capisco benissimo alla prima occhiata che non
potra' reggere piu' di una settimana", molto meglio "Beh, e' molto carino,
ma, scusa, a me sembra che sul lato di sinistra sia un po' instabile, sei
sicuro di aver tenuto bene conto dei carichi??".

Ad ogni modo, nel post a cui fai riferimento sopra, parlavo, per l'appunto,
solo del tono e ti dicevo anche che, per quanto riguarda il merito delle
supposte antinomie, ti aveva gia' risposto Valter.
In seguito, ne ho spedito un altro (sono comparsi sul gruppo pero'
contemporaneamente) nel quale entro nel merito (cioe' comincio ad aiutarti a
capire una questione che, si vede chiaramente, tu non hai ancora compreso).
Ti ho detto, e qui ti riassumo, che la teoria della relativita' ___e'___ una
teoria ___matematica___ e, in quanto tale, ___non puo'___ contenere
inconsistenze interne; se mai qualcuno riuscisse ad individuarne una
passerebbe alla storia per i prossimi millenni: te lo immagini, individuare
una inconsistenza interna nella matematica, oltretutto tramite un
ragionamentino che qualsiasi ragazzino di liceo, una volta leggiucchiato
e mediamente compreso qualcosina di mediamente approssimato,
e' in grado di fare (io, se trovassi nel centro della piazza di
San Pietro un diamante di una tonnellata con sotto scritto "E' qui dall'anno
1950. I papi vorrebbero che qualcuno se lo portasse via" penserei "mah,
possibile che con tutta la gente che passa di qui nessuno lo abbia mai
visto??? O sia stato visto solo da ragazzini come me, incapaci di portarselo
via??? Possibile che nessuna ditta in possesso di gru si sia mai interessata
ad esso??? Non sara' mica che sembra a me un diamante, invece e' di
plastica???", poi, come ti ho gia' detto piu' volte, tutto puo' essere, ma,
in prima istanza, penserei cosi') ?
Certo, puo' anche darsi che Einstein, e i fisici e i matematici che lo hanno
seguito, abbiano sbagliato nel dimostrare qualche teorema, nel qual caso,
colui che se ne accorgesse troverebbe soltanto un diamante di qualche chilo.
Sempre roba da nobel comunque. Puo' anche darsi che Pitagora, e i fisici e i
matematici che lo hanno seguito, abbiano sbagliato qualcosa nella
dimostrazione del famoso teorema sui triangoli rettangoli.

Poi, per quanto rigurda la questione della fede, il senso dogmatico,
"Einstein non si discute" ecc..., sei completamente fuori strada. Chi ha
studiato la relativita' la trova internamente consistente, semplicemente per
il fatto che ne ha visto la consistenza interna. Chi crede di vederne una
inconsistenza interna lo crede semplicemente perche' non l'ha studiata (o
non l'ha studiata bene).
Detto questo, poiche' non ho motivi di pensare che tu sia in malafede, ti
dico che, se vuoi veramente entrare nel merito della questione, dovresti:
1) comprendere i postulati sui quali la teoria e' basata;
2) seguire le dimostrazioni dei teoremi che dai postulati ora detti si
possono dedurre.
Mi sembra di averti gia' anche consigliato un testo (il Landau) che ti puo'
aiutare in cio'; se trovi il Landau un po' ostico, chiedi, troverai gente
che sapra' indirizzarti verso testi magari piu' indicati per chi non mastica
tanto volentieri la matamatica (certo che un po' di matematica dovrai pur
masticarla, a meno che tu non decida, per andare a Parigi, di prendere una
strada che passi prima per Berlino, Mosca, Pechino, Nuova Delhi, Praga).
Ti dico inoltre che, quando io, nello studio della relativita', passavo per
il punto 2) suddetto, non ho trovato per strada nemmeno un diamantino da
pochi grammi (cioe' tutto filava liscio come l'olio, altro che inconsistenze
interne). Se vuoi provare tu a cercare li' un diamante di una tonnellata,
buona fortuna, batti quei sentieri e poi fammi sapere. Non me ne volere
pero' se non scommetterei neanche una lira sul buon esito della tua caccia
ai diamanti.

In futuro saro' ben felice, se ne saro' in grado, di
risponderti a quesiti del tipo:
"leggendo il testo ......... mi e' sembrato di capire che la teoria della
relativita' assuma i seguenti postulati ......... e a pag ......... trovo la
seguente dimostrazione ........... Mi sembra di trovare la seguente
incongruenza .................., o almeno, leggendo attentamente il testo
suddetto, non sono riuscito a capire come si possa dedurre quanto viene li'
affermato. Qualcuno potrebbe darmi una mano???"

Su questioni di altro tipo, poiche' non mi sembra di trovare praticamente
alcunche' di nuovo nei tuoi ultimi post, cosi' come nei miei, non
rispondero' piu'; che e' come dire, se iniziamo a parlare di relativita',
felice di continuare a discutere con te, se andiamo avanti a parlare di
fede, dogmatismo, roghi, ecc.., non saprei che altro aggiungere a quanto
gia' detto. Io certamente non ho mai messo al rogo nessuno.

> Diciamo solo che la teoria della relativit�, proprio per il fatto
> di essere stata accettata praticamente da tutti i fisici del 900
> ha GRANDISSIMA PROBABILITA' di essere valida, e che dunque
> siano probabilmente sbagliati i dubbi che io (e molti altri,
> magari non addetti ai lavori) proviamo nei suoi confronti.
> Ma qui siamo appunto per discutere, cio�
> avere dubbi, perplessit�, e parlarne.
> Praciamente � come se tu venissi a dirmi:
> E' INUTILE PARLARNE PERCHE' LA COMUNITA' DEI FISICI NON HA DUBBI:)))
Spero sia chiaro che quanto da me affermato e' che i tuoi dubbi hanno
grandissima probabilita' di essere sbagliati perche' sono ___logicamente
infondati___. La comunita' dei fisici io l'ho tirata fuori solo per dire
che, vista la inesistenza di dubbi all'interno di tale comunita', sarebbe il
caso di usare un tono piu' dimesso, peraltro, ho anche detto che il tuo tono
non mi sembrava poi nemmeno particolarmente agguerrito.

> Ma poi... "indipendentemente dalla sorgente" che vuol dire
> di preciso? Vuol dire che la velocit� � sempre c
> indipendentemente da come si muove la sorgente (v)
> in modo quindi da avere c-v, oppure vuol dire
> che � sempre c, e che v non viene sommata vettorialmente?
> Cio�, se una sorgente in movimento spara luce,
> questa si allontana dalla sorgente sempre a 300.000 Km/s
> oppure no? Se si allontana sempre a questa velocit�,
> allora per un altro osservatore che vede passare
> luce e sorgente, dovr� valere c+v.
Qui mescoli un po' di cose corrette ad altre sbagliate. Ti dico che uno dei
teoremi che si possono dedurre dai postulati che la teoria della relativita'
assume, e' che la legge di composizione delle velocita' di Galilei non vale,
cioe' non vale c+v per chi vede avvicinarsi la sorgente, c-v per la vede
allontanarsi, ma e', per la luce, c per tutti (e' uno dei postulati).

Insomma, il Landau sara' probabilmente troppo tecnico, Valter ti ha
consigliato un altro libro, che io non conosco, ma che sara' sicuramente
piu' indicato. Decidi di studiartela dove ti pare e poi, se vorrai, se ne
riparla, ok?

> Ciao
>
> Angelo Dinelli

Ciao

Bruno Cocciaro

email: b.cocciaro_at_leonet.it
Received on Sat Aug 05 2000 - 00:00:00 CEST

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