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From: Higgs <higgs_at_freemail.it>
Date: 2000/07/28

 "Pangloss" <pangloss_at_tin.it> ha scritto:

>E' curioso: mentre i "corsi avanzati" moderni di matematica tendono a
>sviluppare in modo sempre pi� rigoroso la critica fondazionale (con sviluppi
>di logica, di topologia ecc.), in fisica i "corsi avanzati" moderni sembrano
>dimenticare sempre di pi� le loro fondazioni.

Che cosa c'entra questo? Allora nei corsi di "Istituzioni di Fisica
Teorica" , anziche' parlare di *rappresentazioni* di Heisemberg,
Schroedinger e Dirac, come si usa in fisica moderna, dovremmo attenerci
strettamente ai lavori originali degli anni '20 in cui si introduceva la
meccanica delle matrici o la meccanica ondulatoria seguendone il percorso
logico?

>La tendenza ad esprimere in
>modo complicato le cose semplici fa indubbiamente molto "chic" , ma �
>epistemologicamente pericolosa.

Non capisco a cosa ti riferisci... la moderna definizione di *massa*
ti sembra complicata?

>Per un fisico teorico o per uno che sia di casa al CERN pu� anche essere
>ovvio che una particella venga dinamicamente descritta dall'impulso p e
>dall'energia E, anzi dal quadrivettore impulso-energia (pc,E) il cui modulo:
>E^2 - (pc)^2
>� dunque l'invariante fondamentale della dinamica relativistica e merita di
>essere battezzato "tout court" con il nome di massa della particella.

Infatti. Mi sembra la cosa piu' naturale del mondo.

>Ma procediamo ora ad una critica rigorosa:
>1) Da un punto di vista operativo grandezze fisiche il cui rapporto sia una
>costante universale sono isomorfe: concettualmente sono la stessa grandezza,
>anche se ad essa sono stati attribuiti nomi diversi.
>In relativit� ristretta E = m c^2 ed Eo = mo c^2. Quindi energia totale
>e massa variabile si identificano, energia a riposo e massa a riposo pure.
>Il fisico "avanzato" pu� quindi preferire per la prima grandezza (non
>invariante) il nome di energia (Mev) anzich� quello di massa inerziale
>(Mev/c^2), per la seconda grandezza (invariante) il nome di massa (Mev/c^2)
>anzich� quello di energia a riposo (Mev). E' solo uno questione lessicale!

Embe'?
Ho gia' affrontato questo argomento nel mio post del 26/7.

>2) I corsi avanzati (fisica delle particelle ecc.) possono dare per scontata
>la relativit� ristretta, senza per� dimenticare che da un punto di vista
>fondazionale sono costruiti su di essa.
>Affinch� il tuo discorso sia concettualmente accettabile, devi mostrare che
>� possibile costruire la dinamica relativistica senza usare il concetto
>"superato" di massa inerziale variabile. Ti invito perci� a:
>- definire la quantit� di moto p;

Senti... leggiti il Landau, che se non ricordo male seguiva
un percorso logico di questo tipo:
invarianza di c .. ds2 .. tensore metrico .. quadrivettori
.. tempo proprio .. quadrivelocita' (d-xmu/d-tau) ..
quadrimpulso (quadrivelocita' x massa 'di quiete').

>- definire l'energia totale E;

c x componente temporale del quadrimpulso.

>- dimostrare che E^2 - (pc)^2 � un invariante;
>senza fare uso del concetto di massa relativistica, poich� questo � stato
>abolito "per legge". Aspetto con curiosit� la tua risposta.

Per costruzione, essendo un quadrivettore.

Ciao
Received on Fri Jul 28 2000 - 00:00:00 CEST

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