R: Sulla massa relativistica

From: Menegatti Vittore <dossogallina_at_libero.it>
Date: 2000/07/29

Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message
397F4292.E2DFA73D_at_science.unitn.it...
>
> Questo dovrebbe chiudere definitivamente la questione.
[ ...viene riportata l'ultima conclusione dello stesso Einstein, nel
[ 1948, dopo aver rimuginato la faccenda per anni, sull'utilita'
[ di introdurre la massa relativistica.

[ "Non e' utile introdurre M=m/(1-v^2/c^2)^(1/2) come il concetto
[ di massa di un corpo, non essendo infatti possibile darnealcuna
[ definizione chiara. E` meglio non introdurre nessun'altra massa
[ oltre ad m. Piuttosto che introdurre M e' preferibile usare i
[ concetti della quantita' di moto e dell'energia di un corpo in moto."

Non hai certo bisogno di conferme da parte mia, volevo solo aggiungere
che ne "L'evoluzione della fisiaca", Einstein dice chiaramente
"...l'energia cinetica oppone resistenza al moto come le masse ponderabili",
ma non fa riferimento ad un aumento di massa.
Dopo poi si chiede se � lo stesso per tutte le forme di energia e giunge
a questa conclusione "l'energia sotto tutte le sue forme si comporta come la
materia
......non c'� differenza essenziale fra massa ed energia. L'energia possiede
massa e la massa rappresenta energia....l'energia ha un peso.."
Quindi secondo me � sbagliato dire che un corpo con la velocit�
aumenta di massa, perch� poi bisognerebbe specificare che quando
perde velocit� perde anche la massa che ha acquistato in precedenza.
Allora molto meglio dire piuttosto che la sua energia si oppone al moto
proprio come se fosse aumentata la sua massa, del resto si esprime
cos� anche chi questa teoria l'ha formulata.
Ciao
Giorgio
Received on Sat Jul 29 2000 - 00:00:00 CEST

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