Re: Le bugie della scienza

From: francesco25 <nonusare_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/07/26

Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it> wrote in message
[...]
> Io posso solo dirti che era stato fatto un esperimento
> da Michelson per misurare la diversa velocit� della luce
> attraverso quell'etere che, fino ad allora, era sempre
> stato ammesso quasi da tutti gli scienziati.
> La velocit� nelle varie direzioni risulto' essere
> sempre la stessa, e anche dopo aver perfezionato
> l'esperimento, la velocit� rimase sempre la stessa.
> Questo era in contraddizione col principio di relativit�
> galileiano, con la somma vettoriale delle velocit�.
> Un impasse bello e buono, dal quale non si usciva.
> Einstein "risolse" il problema suggerendo
> che tutto ci� "si spiegava" molto semplicemente
> assumendo che il tempo rallenti
> e che i regoli di contraggano nel senso del movimento della luce.
Errore. Einstein risolse il problema affermando che l'etere non esiste e che
le onde elettromagntiche possono anche trasmettersi nel vuoto. Il che
sembrava un'eresia.
Il fatto che il tempo rallenti e il regolo si contrae � una conseguenza
matematica della teoria della relativit� ristretta (la quale fu costruita da
Einstein partendo dalla costanza della velocit� della luce). Quindi per
capirne il significato occorre studiarsi quelle formule. La Meccanica
Quantistica (MQ) suggerisce che per cercare di spiegare certi fenomeni
inquadrandoli in dei modelli geometrici � tipico della fisica classica che
ha portato a delle contraddizioni, le quali sono state risolte rinunciando
ai modelli geometrici.
C'� da aggiungere che Einstein si � sempre rifiutato di accettare i principi
della MQ, anche se proprio le sue scoperte sono state poste a fondamento
della MQ. Einstein � rimasto un classico e anche le conseguenze della sua
teoria le ha inquadrate in questa ottica. Infine occorre sapere che ad
Einstein fu asseganto il premio Nobel per la Fisica per i suoi studi
(semiquantitativi, perfezionati e completati da Millikan) sull'effetto
fotoelettrico e non per la sua teoria della RR.

> Quel "suggerimento" fu subito accolto.
> Nonostante gli atroci "spasmi" suscitati,
> specialmente nei non addetti ai lavori:)))
>
> Ciao
> Angelo Dinelli
>
Francesco
e-mail: francesco.cucu_at_tiscalinet.it
Received on Wed Jul 26 2000 - 00:00:00 CEST

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