Re: Quesito di elettrotecnica
"Mauro" <tmauro_at_iol.it> ha scritto nel messaggio
news:zy_c5.8821$z%4.98706_at_news.infostrada.it...
>
SNIP
> Ho un dubbio che mi trascino da diversi anni:
> Tutti sappiamo che in Corrente Continua gli elettroni si muovono
a velocita' media costante
> In Corrente alternata sinusoidale invece la stessa cambia continuamente di
> direzione e in modo ripetitivo nel tempo.
Per la precisione con andamento, almeno nelle intenzioni, sinusoidale
in formula
I(t) = Imax sen (wt)
w sta per omega (lettera greca) e' la pulsazione
w = 2*pigreco*f
con f = frequenza
> Ora e arrivo al dunque mi chiedo perch� in un sistema sinusoidale
alternato
> dove il sistema � simmetrico la corrente media (Im) non � uguale a zero
> bens� a IMax / sqr2 cio� I efficace ?
Se facciamo scorrere la corrente di cui sopra attraverso una resistenza R
si ha per la tensione ai suoi capi
V(t) = R*Imax sen(wt)
La potenza istantanea e':
P(t) = V(t) * I(t) = R * Imax ^ 2 * (sen(wt)) ^ 2
> Da dove viene questa I efficace ? In pratica perch� io riesco a misurarla
> con il tester visto che la media matematica dell'onda risulta uguale a
zero?
> Io me lo spigo con il fatto che in ogni caso c'� un movimento di elettroni
> anche se con direzioni opposte ma perch� allora non considero la I max ?
> Vi prego se rispondete cercate di essere semplici.
>
Ora noi siamo interessati alla potenza media nel tempo in quanto la potenza
istantanea che varia centinaia di volte al secondo per la maggior parte
delle
applicazioni non interessa. Una stufa ci scalda per il calore medio
rilasciato
nell'unita' di tempo, le frazioni di secondo sono smussate dalla sua inerzia
termica
Quindi questa corrente e questa tensione che vanno, in una
resistenza concordemente, da zero a un massimo continuamente
produrranno una potenza pari a una corrente continua di valore
intermedio tra il max e 0 che fluisce attraverso la stessa resistenza.
Ora, mi scuso per l'omissione del passagio matematico, ma era
stata richiesta la semplicita', il, diciamo contributo del termine
(sen(wt)) ^ 2 della formula di sopra, nel lungo periodo, si dimostra
in maniera esatta essere 0.5
quindi:
Pmedia = R * Imax ^ 2 * 0.5
se assumiamo come corrente media (efficace agli effetti energetici)
Ieff = Imax / sqr(2)
diventa:
Pmedia = R * Ieff ^ 2
come se Ieff fosse una corrente continua
Lo stesso ragionamento si puo' fare per la
tensione per cui
Veff = Vmax / sqr(2)
e, tornano ancora i conti,
Pmedia = Veff * Ieff
In altre parole, se le forme d'onda sono
sinusoidali, dividendo per rad 2 i valori massimi si possono
trattare le tensioni e le correnti alternate, agli effetti
energetici, come se fossero continue.
I tester sono tarati apposta per tener gia' conto di questi
fattori.
Se p.es. leggo 12 volt con il tester in alternata, sull'oscilloscopio
leggero':
12 * sqr(2) = 16.9 volt
di tensione massima
Saluti
Mino accone
Received on Fri Jul 21 2000 - 00:00:00 CEST
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