Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it> scritto nell'articolo
<39644548.EE023868_at_df.unipi.it>...
> ho sempre avuto un problema che stranamente MTW
> non sfiorano: coma si fa, partendo da uno spazio-tempo
> piatto, ad arrivare a una geometria di Robertson-Walker chiusa?
> Molto a occhio, sospetto che in casi del genere il procedimento di Deser
> non converga. Che mi puoi dire?
> --
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> Sez. Astronomia e Astrofisica
Mi spiace per il ritardo nella risposta.
Direi che il procedimento di Deser
serve a far convergere la serie infinita
di approssimazioni successive (della
teoria in st piatto) -- approssimazioni
tutte inconsistenti -- a una teoria finale
consistente, sempre in st piatto. Fatto
questo, la tecnica di Deser ha esaurito
il suo compito. Con le equazioni finali
di campo posso poi risolvere ogni problema
fisico ricordando che nello st piatto
gli strumenti di misura sono deformati
dal campo G. Se voglio posso pensare
a strumenti indeformabili immersi in uno
st curvo e allora avr� la RG ordinaria.
Non dico che questo cambiamento di paradigma
sia sempre facile (il caso Robertson-Walker � un
esempio di difficolt�). Ma i problemi sollevati da
questa reinterpretazione sono (mi sembra) del tutto
distinti dal problema di trovare le eq. di campo,
problema, questo, perfettamente risolto da Deser.
Il suo procedimento non pu� risolvere problemi del tipo
"qual'� la corrispondente in st curvo di questa
metrica in st piatto? (o viceversa)" e questo non per un
difetto del procedimento ma semplicemente perch� il
problema non � di sua competenza.
Cos� almeno l'ho capita io. Spero non mi sia sfuggito
qualcosa di importante.
Cordialmente
Corrado Massa
Received on Wed Jul 19 2000 - 00:00:00 CEST
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