Biagio wrote:
>
> Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it> wrote in message
> 396CFC84.502358A6_at_univ.trieste.it...
> > Come vedi, il famoso dualismo onda-particella va inteso in modo un po'
> > diverso dalla volgarizzazione " in MQ tutto e' un po' onda e un po'
> particella".
> Sacrosanate verit�. Tuttavia ho notato che anche in ambienti accademici
> quest'idea non � molto chiara. Nel senso che si continuano a rappresentare
> particelle come onde e a visualizzare le cose in questo modo.
SNIP
Hai perfettamente ragione. Devo dire che ho omesso di chiamare in correo
anche libri di testo solo perche' non mettere troppa carne al fuoco.
Comunque, l' ambiente accademico in se' non e' garanzia di informazioni
corrette. Di strafalcioni a lezione chiunque ne ha un campionario
personale.
D' altra parte anche la didattica ha i suoi problemi e la sua evoluzione
e cosi' anche le richieste di rigore.
Su tempi piu' lunghi dell' evoluzione concettuale, anche la didattica si
adegua. Forse troppo lentamente!
> Se questo � poco chiaro anche su alcuni libri di testo o addirittura
> diapositive, figuriamoci come debba essere in letteratura divulgativa. Mi
> riferisco in particolare a delle diapositive che ci mostrarono nel corso di
> un seminario sulle oscillazioni di neutrino.
...
Fammi pero' aggiungere che a volte il contesto puo' parzialmente
giustificare una presentazione non rigorosa. Dipende quanto la
"visualizzaazione" mediante onde era cruciale per le argomentazioni del
seminario. Alla fin fine, neanche un punto (la particella) sarebbe
corretto. Tuttavia abbiamo bisogno di ( = ci e' piu' facile ragionare
con ) immagini che colgano una parte della nostra rappresentazione
della realta'. In questo senso, e con cognizione dei limiti dell'
operazione rispetto ad una rappresentazione interamente formale, non mi
scandalizzerei troppo.
Ciao
Giorgio
Received on Tue Jul 18 2000 - 00:00:00 CEST
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